Vittoria convincente e fondamentale per la classifica quella ottenuta sul Genoa, per una Roma che sta finalmente costruendosi certezze sul quale contare per le partite che verranno. Solo l’infortunio di Pellegrini risulta essere la nota stonata di una serata praticamente perfetta, che ha regalato al pubblico di fede giallorossa una squadra consapevole, in grado di reagire alle difficoltà, e con un Dybala in versione prime. Sicuramente contento Ranieri a fine gara, al quale è stata inevitabilmente rivolta la domanda su cosa vorrà fare da “grande”.
Alla vigilia di questo match il tecnico romano era stato piuttosto chiaro: “A fine stagione smetterò di allenare, è ora di dire basta”. Una scelta consapevole di chi sa che era tornato in campo solo per aiutare la “sua” bimba, prima di poterla poi seguire da dietro le quinte, da dirigente del club. Ieri però, scherzando a Sky Sport con la sua solita vena ironica, la bautta che non poteva mancare: “Non voglio dire nulla, ho già detto che smettevo e sono ancora qua tra voi. Lasciatemi in pace”. Risate generali e quella sensazione di non voler perdere un grande uomo di calcio, prima che un allenatore capace.
Nel pre partita, tra un nome e l’altro sul mercato, anche a Ghisolfi una domanda sul futuro di Ranieri a Roma, con altre indicazioni utili: “Forse possiamo convincere Ranieri. Scherzi a parte pensiamo a stasera, pensiamo alla Roma del mister. Ha il sogno di portarla in alto e farò di tutto per aiutarlo. Può restare? Ha detto che sarà un dirigente, e sono certo che sarà un grande dirigente per la Roma. Ci ha portato calma e personalità. Conosce la città e tutti i giocatori. Per me è una grande opportunità poter lavorare con lui, sono molto contento”. Tra battute e verità cosa riserva il futuro?
Niente Allegri e Roma a caccia
Quello che dice Ranieri è vero, aveva smesso ma il richiamo della Magica è stato impossibile da rifiutare, e dunque chi può dire che un nuovo volpo di scena non possa profilarsi all’orizzonte. Resta il fatto che l’ipotesi più probabile sia quella di un cambio di guida tecnica come da programma, con la Roma già a caccia del successore. Montella e Mancini sono nomi che erano stati presi in considerazione anche per il post Juric e torneranno sicuramente alla ribalta, mentre il sogno proibito si chiama Ancelotti. Niente da fare invece per Allegri, pronto a firmare un ricchissimo contratto con l’Al-Ahli per la prossima stagione.
