La seconda metà di stagione di Samuel Dahl sta prendendo una piega completamente diversa rispetto ai suoi primi mesi alla Roma. Dopo aver collezionato appena 60 minuti in giallorosso, lo svedese è passato in prestito oneroso al Benfica per 300mila euro più 300mila di bonus, con un diritto di riscatto fissato a 8 milioni più 2 di bonus.
Un’occasione che il classe 2003 sta sfruttando al massimo: da quando è arrivato a Lisbona, ha già accumulato 291 minuti, partendo titolare nelle ultime due gare di campionato – nel pieno della lotta per il titolo – ed esordendo anche in Champions League nella gara di ritorno dei playoff contro il Monaco, terminata con il risultato di 3-3.
Il ruolo della Roma nel futuro di Dahl
Se il tecnico Bruno Lage sembra sempre più soddisfatto del suo rendimento, in casa Roma si continua a monitorare attentamente la sua crescita. Secondo quanto riportato da Filippo Biafora de Il Tempo, Ghisolfi ha inserito nell’accordo con il Benfica una clausola di “veto” sul riscatto: se il club portoghese decidesse di acquistarlo a titolo definitivo, la Roma potrebbe bloccare l’operazione pagando 1 milione di euro. Inoltre, i giallorossi manterrebbero anche un 20% sulla futura plusvalenza in caso di successiva rivendita.
Insomma, se Dahl dovesse continuare a brillare in Portogallo, la Roma potrebbe persino decidere di riportarlo alla base. Un’opzione da non escludere, soprattutto in ottica futura. Altrimenti, i giallorossi incasserebbero un’importante plusvalenza, considerando che la scorsa estate era stato acquistato per 4 milioni di euro dal Djurgardens.