Se il pareggio contro la Juventus è stato accolto con opinioni contrastanti, tra chi guardava il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto, tutto l’ambiente Roma sa che il derby di domenica è da vincere. Questo sia per un discorso di onore sia per il fatto che la classifica vede la squadra in ritardo di 4 punti sul Bologna 4°, con anche Lazio e Juventus da superare: “È una gara da vincere non solo per tutto il fascino che si porta dietro, è un’occasione d’oro se si vuole andare in Europa. Davanti ci sono squadre come il Bologna che corrono, la Roma non deve fermarsi“.
Così Maurizio Iorio, ex giallorosso che con questa maglia ha vinto lo scudetto del 1983, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nella presentazione del derby. Parole importanti poi su Eldor Shomurodov, fresco di rinnovo fino al 2027, e sulla possibilità del doppio attaccante: “Le due punte per la Roma le vedo meglio a gara in corso. Quando entra Shomurodov la squadra cambia di colpo, è uno che va su tutti i palloni, che dà profondità, ma non cambierei l’assetto che fin qui ha portato a questa maxi rimonta. Insieme hanno fatto bene, ma dall’inizio di rischierebbe troppo”.
Non particolarmente soddisfatto Iorio di Dovbyk, benché nell’ultimo periodo si sia visto in zona gol: “I numeri gli danno ragione, questo è innegabile. Lo vedo però piatto, con il fisico che ha dovrebbe aiutare molto di più la squadra a salire come fa Lukaku. Lo sta provando a fare, ma si vede che è forzato perché giustamente glielo chiede Ranieri. Ha altre caratteristiche, deve essere servito in area. Senza Dybala gli arriveranno meno palloni, e in generale Pellegrini e Soulé devono segnare di più. Mancano i loro gol e quelli di Dovbyk nei big match“.
Due ballottaggi e rilancio Pellegrini
Facile in effetti che Ranieri mantenga una disposizione tattica ormai collaudata, con Dovbyk in netto vantaggio su Shomurodov per guidare l’attacco, ma che altro? Due sono sostanzialmente i ballottaggi vivi in questo momento: il primo è tra Hummels e Celik nel terzetto di difesa, con Saelemaekers di rientro dalla squalifica e pronto ad tornare dal 1′ sulla destra; il secondo è tra Cristante e Paredes in mezzo al campo, con il primo che si sta riprendendo minuti importanti. Occhio al possibile rilancio di Pellegrini, in quella che può essere l’ultima chance per riemergere.