Se vincere alla fine è l’unica cosa che conta, indipendentemente dal come, questa sembra essere un concetto preso alla lettera dalla Roma, almeno per quanto riguarda le tante partite portate a casa in questo 2025. Un anno che, è giusto ricordarlo, non ha ancora visto la squadra perdere in campionato, e ieri col Verona è arrivato il 17° risultato utile consecutivo, uno score davvero sorprendente se pensiamo all’andamento avuto nella prima parte della stagione. L’ennesimo 1-0 ormai marchio di fabbrica di Ranieri, che non brillerà per spettacolo ma porta a casa ciò che serve.
Certo il trend in questo senso è davvero incredibile: prendendo in esame le ultime 10 gare di Serie A disputate, troviamo i due pareggi con Juventus e Lazio, le vittorie contro Monza e Como, rispettivamente per 4-0 e 2-1, e poi ben 6 successi col punteggio di 1-0. Partite quest’ultime tutte con le squadre in lotta per la salvezza (Venezia, Parma, Empoli, Cagliari, Lecce e Verona) e che presentano più o meno lo stesso canovaccio, quello di una Roma sicuramente non brillante ma cinica, in grado di portarsi in vantaggio e portarlo fino al 90′ (spesso non senza qualche brivido).
Ieri è basta la zampata di Shomurodov, abile a spingere in rete lo scavino di Soulé a superare il portiere, ad indirizzare la gara nelle battute iniziali, e servirà sicuramente un piglio diverso nei prossimi big match rispetto al ritmo soporifero visto da lì in avanti. Ma lo abbiamo detto, contro il Verona era importante il risultato e non tanto il come questo maturava, e lo stretto indispensabile è bastato. -5 alla fine del campionato, con la Roma chiamata all’exploit in sfide toste con Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino; l’Europa è più viva che mai.
Champions a -2, aspettando e altre
Sogno e realismo si sono inesorabilmente mischiati in questi giorni circa la possibilità per i giallorossi di agguantare il 4° posto, con Ranieri che, nel post partita, ha aggiustato un po’ il tiro rispetto al disfattismo della conferenza pre Verona: “Accetto le scommesse ho il salvadanaio (ride, ndr). Noi ci proviamo. C’è il sogno? Benissimo, poi c’è il pensiero e l’azione. Ci siamo, vogliamo fare bene e vogliamo che alla fine i nostri tifosi siano contenti del nostro campionato, iniziato male da finire possibilmente bene”. Così a Sky Sport il tecnico, e in effetti crederci non costa nulla. Roma ora a -2 dalla Champions, con gli stessi punti del Bologna e davanti alla Lazio, ma c’è ovviamente da aspettare le altre, sperando in qualche inciampo.