La Roma segna col contagocce e il dato parla chiaro: in 9 delle ultime 12 partite di campionato, solo un gol segnato. Una costante che tiene la squadra col fiato sospeso fino all’ultimo minuto e che spesso non basta per portare a casa i tre punti. L’attacco a intermittenza, una trequarti poco incisiva e un centrocampo senza feeling con la porta stanno spingendo la dirigenza a ripensare radicalmente la zona offensiva.
Il profilo di Steijn
Ecco perché il nome nuovo sulla lista del ds Ghisolfi è quello di Sem Steijn, 23 anni, trequartista del Twente, attualmente capocannoniere dell’Eredivisie. I suoi numeri impressionano: 27 gol stagionali, 46 in un anno e mezzo. Non è una punta centrale, ma ha il fiuto del gol da bomber navigato. In campo può giocare dietro le punte o da falso nove, ma è sulla trequarti che fa più male.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nonostante il pressing del Feyenoord e l’interesse dell’Inter, sembra essere proprio la Roma la squadra più avanti, grazie anche agli ottimi rapporti tra Ghisolfi e Arnold Bruggink, ds del Twente. Il legame si è rafforzato in occasione del trasferimento di Salah-Eddine nella capitale lo scorso gennaio.
Steijn apre ai giallorossi, nodo sul prezzo
Il giocatore avrebbe già fatto sapere di gradire la destinazione romana, e tra le squadre che segue sui social spunta proprio la Roma, segnale pubblico che non è passato inosservato. C’è però un piccolo mistero sul prezzo: si parla di una clausola rescissoria da 10 milioni di euro, ma il Twente ha smentito, fissando la base d’asta tra i 18 e i 20 milioni. Per la Roma, potrebbe comunque essere un investimento sostenibile, anche considerando che l’ingaggio attuale di Steijn è di 250mila euro, e in giallorosso arriverebbe a guadagnare circa 1 milione più bonus.