In attesa della tanto attesa fumata bianca per il conclave romanista, l’annuncio del nuovo allenatore continua a tardare. Nel frattempo, un altro nome può essere depennato dalla rosa dei candidati. Si tratta di Cesc Fabregas, uno dei profili più chiacchierati nelle ultime settimane, accostato non solo alla Roma ma anche al Bayer Leverkusen per il post-Xabi Alonso.
Il giovane tecnico spagnolo, reduce da una stagione trionfale con la promozione del Como in Serie A, ha scelto di rimanere sulle rive del lago almeno per un altro anno. La decisione è arrivata dopo un incontro con la dirigenza comasca, come rivelato da Sky Sport. Fabregas ha quindi rispedito al mittente le avances ricevute, preferendo consolidare il suo progetto in Lombardia.
Trigoria e dintorni, riflessioni in corso
Dopo l’archiviazione dell’ipotesi Ancelotti, ormai ufficiale alla guida del Brasile, e ora anche del suggestivo nome di Fabregas, resta da capire chi realmente sia rimasto nel mirino del club. Non è chiaro se l’ex centrocampista del Barcellona e dell’Arsenal figurasse nella lista che Ranieri e Ghisolfi hanno sottoposto a Dan Friedkin. Ma ciò che è certo è che la scelta del nuovo tecnico non può più essere rimandata.
Il tempo stringe. La Champions League è ora più lontana, ma non ancora irraggiungibile, dopo la sconfitta di Bergamo. Servono lucidità, compattezza e una guida salda per affrontare il presente, ma anche per disegnare il futuro. Un futuro che passa anche attraverso il progetto stadio e il riassetto dirigenziale, temi che Friedkin ha approfondito di persona a Trigoria in questi giorni.
Non è chiaro dove si trovi attualmente il presidente giallorosso, anche se il suo jet privato ieri è partito da Salisburgo per fare ritorno negli Stati Uniti. È però probabile che il texano sia ancora nella Capitale, per dare l’ultima parola su una scelta che sarà determinante per il destino prossimo della Roma.