Testa subito al Torino, per un ultimo appuntamento stagionale che si spera possa portare quella tanta agognata Champions, ma va da se che la serata vissuta domenica scorsa è stata decisamente speciale. Il 3-1 al Milan ha fatto da cornice al saluto tra Ranieri e popolo giallorosso, nell’ultima del tecnico all’Olimpico, e sono inoltre arrivati tre punti d’oro per la conferma dell’Europa. Merito anche di un Leandro Paredes toltosi la polvere di dosso, dopo le ultime 4 panchine consecutive, e autore di una grande prestazione, impreziosita dal gol del nuovo vantaggio su calcio di punizione.
78 minuti di gioco, prima di lasciare spazio a Gourna-Douath, che gli sono valsi l’ingresso nella top 11 dell’ultima giornata di campionato insieme a Gianluca Mancini, che aveva aperto le marcature di testa su azione di calcio d’angolo. Non gli unici giallorossi coinvolti in tali “premi”, visto che tra le menzioni d’onore compare anche il nome di Bryan Cristante, un giocatore nuovo sotto la guida di Ranieri da quando è tornato dall’infortunio. Lecito chiedersi ora chi giocherà contro il Torino, una domanda non così facile a cui rispondere.
Ranieri camaleontico
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi mesi è quella di dover convivere con un Ranieri camaleontico a livello di formazione, posto che molto spesso il tecnico ha smentito le ipotesi della vigilia con colpi a sorpresa. Quello di Paredes contro il Milan è senz’altro uno di questi, visto che nessuno si aspettava la sua presenza dal 1′ ad un mese dall’ultima volta. Cosa succederà contro il Torino è ora tutto da vedere, posto che a centrocampo si rinnoverà il ballottaggio tra l’argentino e Pisilli, con anche la possibilità di vederli entrambi fuori per lasciare spazio al doppio trequartista.
Idee che Ranieri svilupperà da domani, quando la squadra si ritroverà a Trigoria dopo il giorno di riposo per preparare la sfida ai granata, con tutti i giocatori chiamati a metterlo in difficoltà per la scelta dell’11 titolare. Non ci sarà purtroppo tifo giallorosso a sostenere i ragazzi e a salutare per l’ultima volta il mister, visto il divieto di trasferte dopo i disordini del derby, ma la squadra vorrà sicuramente trovare la vittoria, per provare a centrare l’obiettivo Champions League ed accogliere al meglio il successore (Nuno Espirito Santo il nuovo nome).