Il primo verdetto è stato emesso, uno scudetto che finisce nelle mani del Napoli dopo la scontata vittoria interna sul Cagliari, ma c’è molta altra carne al fuoco. Domani lotta salvezza ed Europa in gioco, con la Roma che vuole provare a sfruttare quell’unica residua chance di entrare in Champions League, senza rimpianti. Cosa serve? Anzitutto una vittoria su un Torino sospeso a metà classifica ormai da tempo, per poi volgere l’orecchio a Venezia e sperare che l’ex Di Francesco riesca a fermare la Juventus sul pareggio e offra la possibilità di sorpasso.
Granata autori di una stagione piuttosto opaca, un attuale 11° posto, da difendere da un’Udinese a pari punti ma dietro per scontri diretti, che non soddisfa anzitutto una piazza esigente, che non ha mancato di far sentire il proprio dissenso soprattutto verso il presidente Cairo. Vanoli vorrà chiudere il campionato meglio di quanto fatto nelle ultime uscite, che hanno portato un solo punto in 4 partite. Le motivazioni della Roma però sono ben più alte, e impongono una prestazione di sostanza, che porti al bottino pieno senza se e senza ma. A chi si affiderà Ranieri dal 1′?
Paredes e Shomurodov più di Pisilli e Dovbyk
Ci ha spesso stupito Sir Claudio con le sue scelte di formazione iniziale, ed entrargli nella mente non è per niente facile, ma qualche certezza da cui partire ovviamente c’è: Ovviamente Svilar, una saracinesca che si spera possa rimanere a Roma ancora a lungo, insieme al solito terzetto di difesa Celik-Mancini-N’Dicka, ormai rodatissimo. Come sempre Angelino a sinistra e probabile presenza di Soulé a tutta fascia a destra, un ruolo che ormai Ranieri gli ha cucito addosso.
A centrocampo sono inamovibili Koné e Cristante, ma chi insieme a loro? Probabile riproposizione di Paredes in cabina di regia, dopo l’ottima prestazione col Milan, con Pisilli che scalpita alle sue spalle. Con Soulé quinto ci sarà Saelemaekers ad agire dietro la punta, che salvo sorprese sarà Shomurodov. In conferenza stampa Ranieri ha detto che nella rifinitura di oggi dovrebbe riavere in gruppo Dovbyk, che dunque sarà a disposizione contro il Torino, ma difficilmente verrà lanciato dal 1′ con il poco allenamento che ha sulle gambe.
Torino-Roma, probabili formazioni
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Dembelé, Maripan, Masina, Biraghi; Ricci, Casadei; Lazaro, Vlasic, Gineitis; Adams. Allenatore: Vanoli
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Soulé, Cristante, Paredes, Koné, Angelino; Saelemaekers, Shomurodov. Allenatore: Ranieri