Che la Roma debba muoversi con logica, parsimonia ed intelligenza in questa sessione di mercato è ormai chiaro a tutti, e non sarà un’impresa semplice considerando le tante cose che ci sono da fare per consegnare a Gasperini una squadra da Champions League. Tante ipotesi per l’attacco, l’ultima porta a Callum Hudson-Odoi, così come per una difesa che ha perso elementi per strada, senza dimenticare una fascia destra rimasta senza padrone.
Saelemaekers difficilmente tornerà alla base, visti i costi alti e la volontà del Milan di trattenerlo, Celik agirà da braccetto nel caso rimanga nella capitale, Rensch e Abdulhamid non danno garanzie da titolari in quel ruolo e Soulé andrà necessariamente riportato davanti. Mercato che deve dunque giungere in aiuto della Roma, e stando a Sky Sport una nuova-vecchia pista c’è: torna di moda il nome di Wesley per i giallorossi, un profilo che Ghisolfi aveva sondato già a gennaio, senza però trovare apertura da parte di un Flamengo ora impegnato al Mondiale per Club.
Anche Gasperini approva tale interesse, posto che proprio come il club capitolino anche l’Atalanta aveva sondato tale profilo mesi fa, un terzino che ha dimostrato in patria ottime doti di spinta e che potrebbe fare faville da esterno a tutta fascia. Il contratto in scadenza nel 2028 ed un valore intorno ai 20 milioni (dati Transfermarkt) sono ostacoli non da poco, ma Wesley potrebbe spingere per la sua prima avventura in Europa, posto che la Roma non è l’unica squadra italiana ad averlo messo nel mirino.
Occhio alla Juventus, Danilo e Alex Sandro come sponsor
Se da una parte si ripartirà da Cambiaso, dall’altra la Juventus ha bisogno di un nuovo terzino di spinta da regalare a Tudor, e quello del classe 2003 brasiliano è uno dei primi nomi nella lista di Comolli, segnala la Gazzetta dello Sport. Un fattore determinante potrebbero essere gli sponsor Danilo e Alex Sandro, ex bianconeri oggi suoi compagni di squadra al Flamengo, un qualcosa che la Roma dovrà tenere in considerazione. Gasperini farà il nome di Wesley, ma serve al più presto un nuovo direttore sportivo che possa esaudire i desideri del tecnico.