Doveva essere un normale intervento di soccorso per recuperare un cane finito in un tombino. Ma quella che si è verificata oggi, giovedì 19 giugno, nella zona del Forte Prenestino a Centocelle, si è rivelata una storia a dir poco sorprendente. Durante le operazioni, infatti, i vigili del fuoco si sono trovati di fronte a qualcosa di inaspettato: non solo hanno tratto in salvo l’animale, ma hanno anche scoperto un uomo ferito, caduto in un fosso e bloccato lì da oltre 24 ore. Una vicenda che fortunatamente si è conclusa con un lieto fine: sia il cane che l’uomo sono stati messi in salvo e stanno bene.
La segnalazione: un cane scomparso vicino al Forte Prenestino
Tutto ha avuto inizio quando alla Sala operativa dei vigili del fuoco di Roma è arrivata una chiamata di emergenza. Un uomo segnalava di aver perso il proprio cane nella zona verde attorno al Forte Prenestino e di sentirlo guaire, senza però riuscire a individuarlo.
L’allarme è scattato intorno alle 13:40: sul posto, in via Federico Delpino, è intervenuta una squadra del nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale), supportata dal personale del Nucleo SAPR, specializzato nell’uso di droni per operazioni di ricerca e soccorso.
L’incredibile scoperta: un uomo ferito in un fosso
Durante le operazioni di ricerca del cane, i pompieri si sono trovati davanti a una scena del tutto imprevista: in un fosso, semi-nascosto dalla vegetazione, hanno individuato un uomo in evidente stato confusionale. Secondo quanto ricostruito, si tratterebbe probabilmente di un senza fissa dimora e non di nazionalità italiana. Era lì dal giorno prima, caduto nel fosso e impossibilitato a risalire.
Allertati immediatamente i soccorsi, l’uomo è stato stabilizzato sul posto dal personale sanitario e poi trasportato in ospedale con un’ambulanza per i dovuti accertamenti. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono risultate gravi.
Il recupero del cane
Nonostante l’imprevisto, i vigili del fuoco hanno poi proseguito nelle operazioni e sono riusciti a localizzare anche il cane. L’animale era rimasto incastrato all’interno di un tombino. Uno dei pompieri si è calato nel pozzetto con l’imbracatura di sicurezza e, con delicatezza, ha recuperato il cucciolo, riportandolo in superficie. Il cane, seppur spaventato, è stato subito restituito al suo proprietario e si trova in buone condizioni.
Quella di oggi è una storia che, per fortuna, si è conclusa con un doppio salvataggio. Merito del tempestivo intervento dei vigili del fuoco, che hanno risposto a un semplice allarme per un cane e si sono trovati a salvare anche una vita umana. Un episodio che dimostra, ancora una volta, l’importanza della prontezza e della professionalità dei soccorritori.