L’arrivo in panchina di Gasperini e l’ufficialità di Massara come nuovo direttore sportivo hanno segnato l’inizio di un nuovo capitolo della storia della Roma. Quella che inizierà il prossimo 10 luglio, con il raduno a Trigoria, sarà una stagione molto delicata per i giallorossi, con l’obiettivo di tornare a conquistare un posto in Champions League. Per farlo servirà non solo una concreta sessione estiva di calciomercato, ma anche riuscire ad estrarre il meglio da quei giocatori che devono fungere da trascinatori.
Nuovo ruolo per Pellegrini
Uno di questi è senza ombra di dubbio Lorenzo Pellegrini, che ha vissuto una stagione molto complicata, terminata anzitempo per il brutto infortunio rimediato al tendine della coscia destra. Da punto di riferimento, il numero 7 giallorosso è stato spesso e volentieri oggetto di critiche per le prestazioni fornite e con Gasperini spera di potere vivere l’annata del rilancio, in quella che potrebbe essere anche l’ultima nella Capitale vista la scadenza del contratto nel 2026.
Come riportato dal Corriere dello Sport, per cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche dell’ex Sassuolo, il neo tecnico della Roma starebbe pensando ad un ruolo differente. Gasperini sembrerebbe infatti considerare Pellegrini un centrocampista e non un trequartista, che in un ipotetico 3-4-2-1 troverebbe quindi spazio in mediana. Prima di tornare in campo però il classe ’96 dovrà recuperare totalmente dall’infortunio, in modo da essere pronto per l’inizio del campionato
Gasperini mago con gli attaccanti
Ancora da definire è invece il futuro di Artem Dovbyk, per il quale continuano ad essere presenti voci di mercato riguardo una possibile cessione dopo una sola stagione nella Capitale. L’attaccante ucraino ha convinto solamente a metà ed è stato accusato soprattutto di estraniarsi troppo dalla manovra, anche se spesso è riuscito a risultare decisivo, regalando punti importanti alla Roma.
Gasperini dovrà dunque valutarlo nei primi giorni di preparazione, ma qualora l’ex Girona restasse in giallorosso, come riportato dal Corriere dello Sport, la speranza è che il tecnico piemontese possa avere lo stesso effetto dei vari Retegui, Muriel, Scamacca e Zapata. Il Gasp è infatti sempre riuscito a raccogliere il meglio dai propri attaccanti, con Dovbyk che dovrà però mostrare miglioramenti rispetto all’annata da poco conclusa.