Tra i giocatori che in questo mese di giugno hanno salutato la Roma, aiutando anche il club nella corsa alle plusvalenze, cโรจ Nicola Zalewski. Dopo essere cresciuto calcisticamente con i colori giallorossi, il polacco si รจ trasferito a titolo definitivo allโInter. In unโintervista rilasciata al Corriere della Sera, il classe 2002 si รจ espresso sulla sua nuova vita, spiegando anche i motivi che hanno spinto i nerazzurri a puntare su di lui.
Queste le sue parole: โLa mia duttilitร รจ stata decisiva? Penso di si. Il fatto di poter giocare in piรน ruoli e di aver segnato a Torino nella prima partita da trequartista, giocando bene anche a Como, รจ stato importante. Scintilla scattata subito nel derby? Appena ho messo piede ad Appiano, in me รจ scattato qualcosa di speciale, non solo a livello di campo, ma anche nel rapporto con le persone. Ho lavorato dal primo giorno per rimanere. E non lo considero un punto di arrivoโ.
Zalewski: โMi sono trovato bene anche da quinto di centrocampoโ
Riguardo invece il ruolo in campo, con la posizione da trequartista che lo ha riportato un poโ indietro nel tempo a quando militava nelle giovanili della Roma, Zalewski si รจ cosรฌ espresso: โFino alla Primavera giocavo lรฌ, ma in prima squadra cambia tutto, il ritmo e la fisicitร . Negli ultimi tre anni sono stato impiegato da quinto di centrocampo e mi sono trovato molto bene anche lรฌ. So che suona banale, ma gioco dove vuole lโallenatore. Destro e sinistro non fa differenza? ร una dote naturaleโ.
Il giocatore polacco ha poi continuato: โLa gente pensa che il talento basti per sfondare: trascura tutto il sacrificio quotidiano che cโรจ dietro. La domanda che ti devi fare รจ: cosa vuoi fare da grande? Io volevo fare questo. Finita la scuola i miei genitori mi venivano a prendere, pranzavo nel tragitto e poi dopo lโallenamento facevo i compiti. Dalle superiori ho iniziato la scuola a Trigoria e mi sono diplomatoโ.
Zalewski ha concluso parlando della scomparsa del padre e dellโaiuto di Mourinho: โNon รจ facile, ma papร aveva costruito una famiglia forte e ci ha dato die grandi valori. Mi sento anche di ringraziare Mourinho, perchรฉ mi ha aiutato tanto in quel periodo. E non parlo di calcioโ.