La Roma guarda a sinistra. E lo fa con una mossa alla Gasperini, perché Tagliafico ricorda molto Kolasinac, preso a zero all’Atalanta e poi diventato colonna silenziosa della difesa. Il nome dell’argentino, in scadenza con il Lione, sta circolando con insistenza nelle ultime ore a Trigoria. A rilanciarlo è stato oggi il Corriere dello Sport, secondo cui il club capitolino sta valutando seriamente l’opportunità di prendere l’esperto terzino – adattabile anche come braccetto mancino – senza costi di cartellino. Una soluzione perfetta, almeno sulla carta, per gestire con intelligenza il bilancio e garantire a Gasperini un profilo pronto all’uso.
Non è più un ragazzino: 33 anni da compiere, altezza di 1,71, struttura compatta. Caratteristiche che potrebbero sembrare lontane dal prototipo atletico cercato da Gasp, ma l’esperienza internazionale, la grinta e la duttilità dell’ex Ajax non si discutono. È un vincente, con un curriculum europeo e sudamericano di tutto rispetto, e non è un caso che anche il Siviglia abbia messo gli occhi su di lui. Gli andalusi lo tentano con un triennale, e la Roma sa bene che dovrà muoversi in fretta se vuole chiudere l’operazione.
Lione, porte girevoli: no a Lucumì, occhi su Cresswell
Tagliafico non sarebbe comunque l’unico innesto nel reparto arretrato. La dirigenza romanista ha infatti abbandonato l’idea Lucumì, troppo caro per le casse giallorosse, così come il giovane Solet dell’Udinese, valutato cifre simili. Occhio invece a Charlie Cresswell, difensore classe 2002 del Tolosa, già protagonista nell’ultimo Europeo U21 con l’Inghilterra. Un prospetto futuribile, più in linea con l’identikit di Gasp, anche se la trattativa non è ancora calda.
Almeno quattro colpi: esterno destro, centrocampista, seconda punta
L’intenzione è quella di regalare al tecnico almeno quattro rinforzi, da completare in tempo per le prime amichevoli estive. Un esterno destro è necessario: Rensch, al momento, è l’unico vero laterale presente in rosa. Poi serve un centrocampista centrale, con O’Riley e Ismael Koné tra i nomi più concreti, e infine una seconda punta, che possa adattarsi al gioco a due punte richiesto da Gasperini.
Intanto, sfuma l’inglese Anjorin, che sembrava un possibile colpo di prospettiva. L’ex Empoli è pronto a firmare col Torino per 5 milioni. Non è una priorità per la Roma, ma resta un segnale che il mercato si muove e che serve rapidità nelle scelte. Nel frattempo, resta calda anche la pista che porta al danese Boving, in scadenza nel 2026 con lo Sturm Graz: costo stimato tra i 7 e gli 8 milioni, e gradimento alto anche da parte dello staff tecnico.
