Il conto alla rovescia per il nuovo campionato Primavera è ufficialmente iniziato. La Lega ha reso noti date, orari e programmazione televisiva delle prime quattro giornate della stagione 2025/26, che si preannuncia più combattuta che mai. Per la Roma Primavera, reduce da un’annata di alti e bassi e nuovamente affidata a Federico Guidi, si partirà in trasferta, lunedì 18 agosto alle ore 16.30, contro il Parma. Una sfida subito tosta per i giallorossi, attesi da un avvio di campionato fitto di impegni di rilievo.
Guidi ritrova la panchina: partenza intensa per i giovani giallorossi
Dopo la parentesi al Milan, Guidi è tornato a Trigoria per guidare una Roma Primavera chiamata a rilanciarsi, sia sul piano dei risultati che della valorizzazione dei talenti. Il percorso iniziale non sarà dei più semplici: dopo la trasferta al Tardini, i giallorossi ospiteranno l’Atalanta al Tre Fontane nella seconda giornata (domenica 24 agosto, ore 16.30), poi saranno attesi a Reggio Emilia dal Sassuolo il 30 agosto (ore 14.30), per chiudere il primo ciclo contro la Fiorentina in casa, sabato 13 settembre alle 15.00.
Tutti i match in tv tra Canale 60 e PrimaveraTV
La copertura televisiva sarà divisa tra Sportitalia (Canale 60 del digitale terrestre) e la piattaforma streaming PrimaveraTV, che trasmetteranno in esclusiva tutte le gare del torneo. La Roma, in particolare, sarà visibile sempre su Canale 60 in ciascuna delle prime quattro giornate, segno del forte interesse mediatico attorno alla squadra e ai suoi giovani più promettenti.
Intanto, ecco il quadro completo delle sfide che animeranno l’avvio di stagione, con diversi big match già alla prima giornata: occhi puntati su Juventus-Sassuolo, Lazio-Genoa e Fiorentina-Torino, tutte previste nel weekend del 16-18 agosto.
La nuova stagione della Primavera 1 si presenta con grandi ambizioni: la qualità dei vivai italiani è in crescita, e il torneo si conferma sempre più una vetrina strategica per i club di Serie A. La Roma, con il ritorno di Guidi e un gruppo rinnovato, punta a essere protagonista fin da subito. Ora la parola passa al campo.
