Superato il 30 giugno il peggio è passato, con la Roma che, alla fine dei conti, se l’è cavata con una multa da 3 milioni per aver leggermente sforato i paletti pattuito con la UEFA nel settlement agreement. Qualcosa di sostenibile dunque, ma il problema si ripresenterà per l’ultima volta la prossima estate, e i Friedkin devono farsi trovare pronti. Il calciomercato è ovviamente un elemento importante per far quadrare i conti, e abbiamo visto come le cessioni abbiano permesso alla società di limitare i danni (ora c’è Paredes ad un passo dal Boca), ma essenziale sarà la presenza di sponsor importanti che diano una grossa mano a livello finanziario.
Proprio su questo si sta lavorando, visto che alla Roma ne servono due per la stagione che si intravede all’orizzonte, e qualcosa bolle già in pentola: Il Messaggero parla di una trattativa ben avviata con Stake.com, agenzia di betting partner dell’Everton dei Friedkin, e dunque la buona conclusione dell’affare sembra essere una pura formalità. In questo caso si tratterebbe dello sleeve sponsor che andrebbe a posizionarsi sulla manica della maglia da gioco. Sicuramente un buon inizio, ma ora si va a caccia di quello che dovrà essere il finanziatore principale, colui che figurerà al centro della casacca giallorossa.
Sponsor per il Fair Play Finanziario, chi al posto di Riyadh Season?
Come accennato poco fa, questa risulta essere una questione fondamentale nelle priorità del club: un main sponsor di un certo tipo è alla base dell’aumento dei ricavi sia a breve che a lungo termine, garantirebbe maggior equilibrio a livello di mercato e soprattutto permetterebbe di sostenere in maniera meno affannosa un Fair Play Finanziario con il quale bisogna fare i conti. La maglia di una città importante come Roma e di una tifoseria estremamente legata alla squadra come quella giallorossa fa gola, ma chi potrà prendere il posto di Riyadh Season?
Con questa stagione è scaduto il contratto con la società di organizzazione di eventi sportivi e non nella capitale araba, e ancora non ci sono nomi in circolazione che vadano a rimpiazzarla. La volontà dei Friedkin però, sia per quanto riguarda il main sponsor che per Starke sulla manica, è quella di chiudere eventuali trattative prime dell’inizio della stagione, contando sul fatto che più di qualcuno possa essere interessato al fatto che, fra due anni, la Roma festeggerà il proprio centenario, e quella maglia sarà richiestissima dai tifosi.