La Roma continua a muoversi con decisione in uscita, liberando spazio salariale e posizioni chiave per i nuovi innesti richiesti da Gian Piero Gasperini. Dopo la cessione di Tammy Abraham al Besiktas, è arrivata a un passo dalla definizione anche quella di Eldor Shomurodov, pronto a trasferirsi sempre in Turchia, ma all’Istanbul Basaksehir.
Il trasferimento di Shomurodov è ormai definito nei dettagli: si tratta di un prestito oneroso da 3 milioni di euro con obbligo di riscatto condizionato per altri 3 milioni, più bonus fino a 1,5 milioni. Un’operazione che permette alla Roma di evitare una minusvalenza e, soprattutto, di liberare un’altra casella nel reparto offensivo, in vista di nuovi innesti.
Sorpresa Hojlund: la Roma ci pensa, ma i costi sono altissimi
In attacco, oltre ai nomi già noti di Mikautadze del Lione, Krstovic del Lecce ed Evan Ferguson del Brighton, nelle ultime ore è spuntato un nome a sorpresa e di grande suggestione: Rasmus Hojlund, classe 2003 di proprietà del Manchester United, esploso proprio sotto la guida di Gasperini all’Atalanta.
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio al portale danese Tipsbladet, la Roma avrebbe chiesto informazioni sul danese, esplorando i margini di una trattativa con lo United. Al momento, nessuna offerta concreta è stata recapitata a Manchester, ma l’interesse giallorosso è reale. Il Milan resta vigile, ma ha altre priorità.
Un’operazione difficile: la chiave è il prestito
La valutazione fatta dal Manchester United si aggira sui 45 milioni di euro, una cifra chiaramente fuori portata per le casse della Roma, soprattutto in regime di Fair Play Finanziario e in pieno ultimo anno di Settlement Agreement. Tuttavia, un’operazione in prestito (magari con diritto di riscatto) potrebbe aprire uno spiraglio.
Lo United, che per ora non ha ricevuto proposte ufficiali, potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di un prestito nel caso in cui non si aprissero altre strade entro fine luglio. In quel caso, la Roma potrebbe provare a inserirsi grazie al rapporto tra Hojlund e Gasperini.
