Una vita frenetica quella che tutti noi affrontiamo ogni giorno, impegnati in problemi che spesso ci sembrano insormontabili, ma che a ben pensarci sono inezie di fronte a vere sfide che qualcun altro sta affrontando. È questo il caso di Julio Sergio e di suo figlio Enzo, quest’ultimo alle prese da ormai 5 anni con la battaglia contro un brutto tumore cerebrale. Il piccolo ha già subito con successo un’operazione per questo problema, oltre ad essere diventato insieme al padre testimonial di una campagna di sensibilizzazione di tale patologie in Brasile, con l’appoggio di campioni del calibro di Buffon, Torri, Neymar, Bonucci e Cristiano Ronaldo.
Per Enzo la guerra con questo brutto male prosegue, con la fortuna di avere una famiglia che affronta con lui la cosa con ottimismo ed ironia. L’ultima testimonianza è un video in cui Julio Sergio e suo figlio si radono contemporaneamente la testa dal barbiere, tra ampi sorrisi e la canzone Viva a Vida di Felipe Duram in sottofondo. Il tutto è andato virale in pochissimo tempo, ricevendo tanti commenti di affetto per l’ex portiere della Roma e il suo piccolo, decisi a continuare una battaglia difficile contro un tumore che si troverà davanti un guerriero pronto a combattere.
Un insegnamento di vita
Di ricordi indelebili in maglia giallorossa ne ha lasciati Julio Sergio, come quel rigore parato a Floccari in un derby che poi la Roma ribalterà e le lacrime in campo contro il Brescia per l’infortunio alla caviglia, ma la storia di suo figlio lo ha reso ancor più amato nella capitale e non solo. Come affrontare una malattia così importante, specialmente quando colpisce un bambino, è qualcosa di estremamente personale e difficile da commentare o giudicare, ma l’insegnamento di vita che questa famiglia sta dando merita di essere sottolineato.
Il video dei due dal barbiere è di una tenerezza infinita e dimostra come la positività, l’ottimismo, il sorriso siano componenti che non devono mancare in tale situazione, vitali per aiutare Enzo ad affrontare il tutto con la carica giusta. La condivisione sui social di tali momenti è una valvola di sfogo importante per Julio Sergio e famiglia, oltre a poter costituire un punto di riferimento per chi sta vivendo lo stesso scenario e fatica a trovare appigli a cui aggrapparsi. Qualcosa su cui riflettere.
