Il vivaio della Roma continua a far parlare di sé anche al di fuori dei confini italiani. Questa volta la notizia arriva dal Brasile, dove il Corinthians ha ufficializzato, nella giornata di venerdì, la risoluzione anticipata del contratto con Pedro Lopes, centrocampista classe 2006 cresciuto nel vivaio giallorosso. Una decisione che mette fine a un’esperienza breve e purtroppo deludente per il giovane talento ex Roma in terra brasiliana.
L’accordo tra Roma e Corinthians per Pedro Lopes
Pedro Lopes era approdato al Corinthians nel luglio 2024 dalla Roma, all’interno di un’operazione che prevedeva il passaggio a titolo definitivo del calciatore. Il club brasiliano aveva infatti acquisito il 90% dei diritti economici del giocatore, lasciando alla Roma la quota residua. Un trasferimento che, stando agli accordi tra i due club, non prevedeva alcun esborso finanziario. L’idea era quella di favorire lo sviluppo del centrocampista in un ambiente competitivo come quello brasiliano, all’interno di un progetto tecnico pensato per valorizzarlo nel medio-lungo termine.
Pedro Lopes: storia del talento italo-brasiliano
Nato a San Paolo, Pedro Lopes si era trasferito in Italia insieme alla famiglia all’età di 13 anni. Dopo aver vestito le maglie delle giovanili di Torino e Frosinone, era approdato alla Roma, dove si era messo in luce con prestazioni convincenti che gli erano valse anche la convocazione con la Nazionale giovanile italiana. L’arrivo al Corinthians era stato salutato con entusiasmo, come una nuova tappa di crescita per un giovane dal grande potenziale che voleva giocare nella sua patria d’origine. Tuttavia, l’avventura brasiliana non ha rispettato le aspettative iniziali.
Il futuro di Pedro Lopes è in Europa
Secondo quanto riportato dai media brasiliani, sarebbe stato lo stesso Pedro Lopes a chiedere la risoluzione del contratto, conclusa senza particolari attriti. Il suo accordo con il Corinthians sarebbe scaduto nel 2027, ma le parti hanno scelto di separarsi con largo anticipo. Ora il giovane centrocampista, che possiede la cittadinanza italiana e si presenta quindi come giocatore comunitario, starebbe già valutando nuove opportunità in Europa. Diversi club si sarebbero interessati alla sua situazione, e non è escluso che possa presto tornare a calcare i campi del calcio italiano o continentale.
