Nel calcio, si sa, le cose cambiano in fretta, e un assaggio di tale assunto lo sta avendo Leandro Paredes in casa Roma. Non sono lontani i tempi in cui l’argentino era un inamovibile del centrocampo giallorosso, rivitalizzatosi proprio con l’arrivo di De Rossi al posto di Mourinho. La musica sembrava essere cambiata però già dalle prime battute di questa stagione, e il tutto è confermato ora con Juric.
Decisamente opache le apparizioni dell’ex PSG e Juventus quando chiamato in causa, con il tecnico croato che sta ora preferendo la solidità di Cristante e l’intraprendenza dei vari Pisilli, Koné e Baldanzi ad un regista puro ma macchinoso come lui. È dunque evidente come Paredes non sia più un elemento chiave della Roma, e ciò apre riflessioni circa il suo futuro, che potrebbe abbracciare orizzonti nuovi già a gennaio.
Oltre a prestazioni e scelte dell’allenatore, per l’argentino c’è la questione contratto. Nicolò Schira spiega che l’accordo con i giallorossi scade a giugno 2025, ed è presente una clausola che rischia di essere una condanna per lui: un’opzione di rinnovo automatico per un altro anno al raggiungimento di determinate condizioni, legate ai gol della squadra e alle sue presenze in campo. Facile dunque che il suo utilizzo posso azzerarsi proprio per non far scattare tale postilla. Per Paredes la cessione diventa uno scenario decisamente plausibile.
Dal Boca Juniors all’MLS
Domanda che sorge di conseguenza spontanea è quali siano le opzioni sul mercato che si possono aprire per il 30enne di San Justo. In più occasioni Paredes ha ribadito che il ritorno al Boca Juniors, dove tutto è iniziato, è qualcosa che prima o poi vuole realizzare, e chissà che possa già essere l’occasione buona. Occhio però anche all’MLS, sempre attenta a profili del genere, con l’Inter Miami di Messi che ha nel proprio allenatore, Gerardo Martino, un argentino che stima non poco il centrocampista della Roma.
