Un lavoro certosino quello fatto dalla Roma in giugno, per costruirsi la possibilità di due mesi successivi in cui il calciomercato in entrata deve prevalere. Nomi in circolazione ce ne sono, come quello di Aguerd per la difesa, e tutto è stato reso possibile da determinate plusvalenze che hanno limitato ad una multa da 3 milioni di euro le magagne con la UEFA. Merito in particolare della cessione in extremis di Abraham, dopo il mancato addio di un Angelino che avrebbe definitivamente sistemato i conti. Ora però che futuro attende lo spagnolo?
Con Gasp può far bene
Ciò che abbiamo appreso poco tempo fa è che la Roma era pronta privarsene senza troppa sofferenza, per motivi economici s’intende, posto che il livello avuto dal classe ’97 negli ultimi due anni è stato a dir poco ottimo. L’affare con l’Al Hilal sembrava fatto, con quasi 25 milioni per i giallorossi, una plusvalenza pulita da registrare (comprato dal Lipsia per 4), ed un Angelino che aveva accettato di buon grado il trasferimento in Arabia, alla corte di Simone Inzaghi. Tutto saltato poco prima dell’inizio del Mondiale per Club, un qualcosa che ha probabilmente contribuito all’allontanamento di Ghisolfi da Trigoria.
L’Al Hilal ha virato su Theo Hernandez, che ha già salutato il Milan, la Roma ha risolto in altro modo le questioni con la UEFA, non vendendo né N’Dicka né uno Svilar pronto alla firma sul rinnovo, ed Angelino è rimasto nella capitale. Tutti felici insomma, anche se il mercato è lungo e può ancora riservare delle sorprese: lo spagnolo vuole convincere Gasperini a puntare forte su di lui, e in effetti le doti di corsa e cross che lo contraddistinguono potrebbero spiccare col nuovo allenatore, ma gli esterni sinistri accostati ai giallorossi in questi giorni fanno suonare un campanello d’allarme.
Da Tagliafico a Gosens
Sì perché se la priorità rimane la fascia destra, con l’assalto a Wesley in canna, anche sul lato opposto qualcosa si muove: da ieri è caldo il nome di Tagliafico, una vera e propria occasione a parametro zero visto il contratto appena scaduto col Lione. Roma che sarebbe in vantaggio rispetto alla concorrenza e che acquisirebbe in rosa l’esperienza di un campione del mondo con l’Argentina, anche se i 33 anni d’età impongono attente riflessioni. Più defilata la pista che porterebbe a Gosens, un vero e proprio pupillo di Gasperini esploso sotto la sua direzione.