Gasperini รจ il nuovo allenatore della Roma. Un nome divisivo per certi versi, soprattutto per il lato caratteriale, ma che in quanto a competenza calcistica รจ indiscutibile. Non รจ di certo un caso che la sua Atalanta รจ passata dalla lotta per la salvezza alla vittoria dellโEuropa League. Proprio per questo motivo, la societร giallorossa ha voluto puntare tutto su un tecnico che potesse far crescere, passo dopo passo, la rosa a propria disposizione. Un progetto complesso da realizzare nella Capitale e del quale ne ha parlato, in ESCLUSIVA ai nostri microfoni, Amantino Mancini.
Queste le sue parole: โLโarrivo di Gasperini secondo me รจ un arrivo importante perchรฉ in tutti questi anni con lโAtalanta lui ha fatto benissimo. LโAtalanta ha cambiato il suo livello sia nazionale che europeo. In questi ultimi anni comunque ha fatto la finale di Europa League, la Champions League. Il lavoro di Gasperini sul campo e dal punto di vista dei risultati รจ stato perfetto. Certo รจ che allenare la Roma รจ diverso perchรฉ Bergamo non si puรฒ paragonare a Roma. Nella Capitale si parla della squadra 24 ore su 24, i romanisti vivono la squadra tutti i giorni e lui avrร una grandissima responsabilitร . Conosce il calcio, ne capisce, ma bisogna vedere lโambiente. Ho sentito che Gasperini dentro lo spogliatoio รจ un carattere forte e bisognerร vedere cosa succederร perchรฉ il livello tecnico dei giocatori della Roma รจ diverso da quello dei calciatori dellโAtalanta. Io penso e mi auguro che lui possa fare un lavoro eccezionale. Un lavoro come quello di Ranieri. Se fosse arrivato qualche settimana prima la Roma sarebbe arrivata anche in Champions. Mi auguro che la squadra possa continuare questo percorsoโ.
Ha poi continuato: โIo con Gasperini? Mi sarei trovato bene secondo me perchรฉ quando giocavo con lโAtletico Mineiro, prima di arrivare alla Roma, giocavo nel 3-5-2 a destra. Lรฌ sono riuscito a fare 17 gol da esterno. Per caratteristiche io ero tecnico, avevo fantasia, ma avevo anche forza e corsa. Penso che non ci sarebbero stati problemiโ.
Angelino e lโArabia
Tralasciando la presentazione di Gasperini e lโaddio di Ghisolfi, a far parlare tanto nelle ultime settimane รจ stato lโaffare sfumato tra Angelino e lโAl-Hilal. Il club arabo, infatti, voleva a tutti i costi un terzino per il Mondiale per Club e, dopo i continui no di Theo Hernandez, si sarebbe buttato a capofitto sul terzino spagnolo. Ciรฒ, perรฒ, non รจ bastato a sancire lโaddio dellโex Manchester City che, almeno per il momento, sembrerebbe rimanere nella Capitale.
Lโofferta dellโAl-Hilal di 25 milioni ha comunque alzato un polverone non indifferente in casa Roma. Cโรจ chi, infatti, ritiene Angelino come un terzino non adatto a Gasperini per la sua poca fisicitร e chi invece, come Amantino, รจ del parere opposto: โSecondo me Angelino puรฒ essere fondamentale per Gasperini. Chiaro che lui abbia il suo pensiero sugli esterni perchรฉ vuole giocatori fisici e con tanta tanta corsa. A Gasperini piace giocare con un 3-4-3 e a volte un 3-5-2 quindi servono esterni che hanno forza perรฒ Angelino ha una tecnica e un rapporto con la palla importante. Puรฒ essere un giocatore importante per la rosaโ.
Capitolo Nazionale
Se da una parte tutto gira intorno alla Roma, dallโaltra non si puรฒ che dare uno sguardo anche alla Nazionale. Lโesonero di Spalletti, con il conseguente arrivo di Gattuso, ha portato malumore tra gli italiani soprattutto a causa delle modalitร . Come se non bastasse, il rischio รจ quello di mancare nuovamente lโappuntamento con il Mondiale, dando cosรฌ continuitร a un momento storicamente terribile per gli Azzurri.
Questo il pensiero di Amantino: โSpalletti e lโItalia? Sono cose che accadono nel calcio. Lui รจ stato lโallenatore con il quale mi sono trovato meglio, lui capisce di calcio. Dipende da tanti fattori e secondo me lโItalia deve trovare ancora giocatori con piรน qualitร , intelligenti nel capire il gioco. Sono tante le cose che cambiano un percorso. Mi dispiace per lui, ma sappiamo che allenare la Nazionale e un club sono due cose diverse. Ci sono allenatori piรน bravi nei club dove cโรจ piรน tempo per lavorare, mentre in Nazionale non cโรจ tanto tempo ed รจ molto difficile trovare un tipo di gioco. Hanno scelto Spalletti perchรฉ era quello che stava facendo meglio in Italia, aveva appena vinto il campionato con il Napoli. Lui adesso deve riposare, prendersi delle vacanze e tornare forte in un altro progetto in un clubโ.
A peggiorare ancor di piรน la situazione, inoltre, รจ stato il no di Acerbi rifilato alla Nazionale. Lโennesima prova di un attaccamento sempre piรน flebile al proprio Paese e di una passione che, giorno dopo giorno, sembrerebbe spegnersi. A parlarne รจ stato Amantino Mancini: โAcerbi? Io da brasiliano non avrei mai detto di no alla mia Nazionale, ma ognuno ha le proprie ragioni. Quando uno si rifiuta di andare รจ perchรฉ ha avuto un qualche problema, ma non posso parlare degli altri. Personalmente non ho mai rifiutato una convocazione o un lavoro per la Nazionaleโ.
Amantino Mancini, infine, ha parlato dei nuovi stimoli dati dallโarrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile: โI brasiliani sono caldi e amano la Nazionale anche se negli ultimi tempi รจ calato tutto per i risultati non belli, ma con lโarrivo di Ancelotti qualcosa รจ cambiato. Cโรจ un pรฒ di speranza per tutto quello che ha vinto e poi lui รจ il primo allenatore straniero della storia del Brasile. Quando vedevo in TV il suo arrivo, lui che scendeva le scale per la presentazione mi ha dato una sensazione bella e positiva, ovvero la speranza di poter rivedere la vera Nazionale brasiliana. Nonostante il tempo sia poco, penso che lui con la sua intelligenza, conoscenza del calcio e la sua esperienza con giocatori brasiliani allโEverton, al Chelsea, al Milan, al Real Madrid puรฒ avere un grosso aiuto. Ha pareggiato con lโEcuador e ha vinto con il Paraguay quindi รจ partito bene. Speriamo che possa continuare su questo cammino per vedere la Nazionale brasiliana che tutti noi conosciamoโ.