Sono state tante le critiche al calciomercato di Ghisolfi di quest’estate. Tanti soldi spesi ma poca la resa dei nuovi arrivati, con il solo Koné, espressamente richiesto da De Rossi dopo aver visto un Le Fée arrivato proprio per volere del ds giallorosso, che sembra rispettare le attese. A centrocampo le operazioni erano necessarie, ma c’è chi, lontano dalla capitale, sembra vivere una nuova vita: è Aouar show in Arabia, per un giocatore che, dopo non aver lasciato un ricordo indelebile nella mente dei tifosi, si sta rilanciando in Oriente.
L’Al-Ittihad sta volando grazie a lui, con la squadra che si trova a quota 27 punti, frutto di 9 vittorie ed 1 sconfitta, ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Al-Hilal. Ronaldo che è invece costretto a guardare dal basso, a 22 punti, e il merito è anche del francese ex Roma: 5 gol e 2 assist per Aouar in 9 gare disputate, e soprattutto nessun infortunio da registrare, cosa che invece era la prassi in giallorosso. Club capitolino che ha comunque ricavato 12 milioni dalla sua cessione, dopo averlo preso gratis l’estate precedente, e sembra dunque che tale soluzione abbia accontentato tutti.
Rebus Abdulhamid
Arabia rivitalizzante per Aouar, e chissà che tale campionato non possa essere motivo di nostalgia per Saud Abdulhamid. Il terzino classe ’99 era arrivato da una terra lontana tra la curiosità generale, sponsorizzato da un Roberto Mancini ormai ex ct della Nazionale saudita. Da subito però non è stato ritenuto pronto per il campionato italiano tanto da De Rossi quanto da Juric, dal punto di vista sia tecnico che tattico. 84′ accumulati in due presenza in Europa League e neanche uno scorcio di gara in campionato impongono riflessioni.
Qualche giorno fa era circolata la notizia di un Saud scontento e pronto a tornare in Arabia, laddove aveva fatto bene nell’Al-Hilal, squadre campione in carica. A portare un po’ di calma ci ha pensato l’agente del giocatore, che ha spiegato come la panchina, in questa fase della stagione, sia qualcosa di normale e come il suo assistito sia felice di cimentarsi in un campionato più difficile di cui deve necessariamente prendere le misure. Le prossime settimane ci diranno di più.