Bernardeschi pronto a tornare in Italia, il Bologna lo aspetta

Dopo l’esperienza in MLS con il Toronto FC, Bernardeschi sarebbe pronto a tornare protagonista in Italia: il Bologna lo attende per vivere una stagione carica di ambizioni, tra Serie A, Europa League e voglia di riscatto.

Fabio Maffettone
4 min di lettura

Federico Bernardeschi lascia alle spalle il sogno americano. Dopo 3 stagioni in MLS, vissute fuori dagli schemi con il Toronto FC, l’ex attaccante di Juventus e Fiorentina sarebbe pronto a tornare a calcare i palcoscenici della Serie A. L’obiettivo è chiaro: rimettersi al centro del gioco. Ad attenderlo, ci sarebbe una piazza nobile e in piena ascesa: il Bologna, che dopo il trionfo in Coppa Italia, non vuole più essere solo una semplice rivelazione, ma mira a consolidarsi come una delle protagoniste del calcio italiano.

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Bernardeschi al Bologna: il significato della scelta

Bernardeschi ha viaggiato, esplorato nuovi orizzonti, conosciuto un calcio diverso, quasi cinematografico, fatto di luci e fuochi d’artificio. Nel 2022 il talento toscano ha lasciato la Juventus con le spalle larghe, ma il cuore frastornato. Il Toronto l’ha accolto come un principe in esilio e l’ha coccolato: 6,3 milioni di dollari di stipendio, uno status da top player e 99 presenze condite da 26 gol tra MLS e coppe. Il Canada è stato un sogno, ma anche una pausa dalle pressioni. Sotto quei riflettori ovattati si è accesa una nostalgia antica, viscerale: l’Italia. “Sarò sempre un ragazzo di Toronto“, ha scritto, ma è chiaro che il cuore batte ancora nella penisola.

A 31 anni Bernardeschi sente di aver ancora molto da dire. Vuole giocare, incidere, rimettersi al centro di un progetto ambizioso e magari – chissà – tornare a pensare all’azzurro, lui che nel 2021 ha vinto l’Europeo e segnato uno dei rigori più pesanti della storia recente della Nazionale. Una restituzione di senso alla propria carriera. E il Bologna rappresenterebbe l’occasione perfetta: una piazza calda, in crescita, pronta a rilanciarlo. La MLS è nel cassetto. Ora è tempo di Serie A, di Europa League, e di partite che contano davvero.

Bernardeschi: il jolly perfetto per Italiano

Federico Bernardeschi non sarebbe un colpo d’immagine, ma un innesto funzionale. Utile, versatile, pronto. Il Bologna, nella stagione 2025/26, affronterà quattro competizioni: Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana ed Europa League. Per reggere un calendario del genere, non basta avere una rosa numericamente profonda. Serve esperienza, gestione emotiva, personalità. Tutte qualità che Berna porterebbe con sé.

Vincenzo Italiano ha bisogno di un jolly offensivo, un giocatore capace di adattarsi alle esigenze tattiche e ai momenti della partita. Bernardeschi può agire da ala destra, sinistra, oppure da trequartista. È disposto a subentrare, ma anche pronto a partire titolare. Con Ndoye sempre più vicino al Napoli e Odgaard ancora da consolidare, l’ex Toronto potrebbe diventare l’insidia perfetta.

La rinascita sotto le Due Torri

Sotto le Due Torri, i viaggi spesso ricominciano. Il capoluogo emiliano è stato più volte il punto di svolta per grandi nomi del nostro calcio, la terra dove viaggi interrotti hanno ritrovato nuovo respiro e direzione. In questo senso, Bologna è una piazza speciale. Una città che accoglie chi cerca una seconda occasione, e lo trasforma.

Allo Stadio Dall’Ara c’è stata la rinascita di Roberto Baggio, il rilancio di Beppe Signori, la maturità definitiva di Marco Di Vaio. Qui, le carriere non finiscono: si riscrivono. E ora tocca a Federico Bernardeschi. L’auspicio è che possa entrare anche lui in questa linea di successione, non per chiudere il proprio cerchio, ma per aprire un nuovo capitolo. Uno importante, intenso. Uno da protagonista.

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Laureato in Economia Aziendale, diplomato in Giornalismo Sportivo. Sono cresciuto sognando di raccontare il calcio e il tennis. Scrivere di sport non è solo una passione: è il mio modo di vivere. Raccontarlo con lucidità e sentimento è la mia missione. Ogni atleta ha una storia che merita di essere raccontata. Io voglio essere quella voce.
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