Il tabù trasferta ancora non è stato sfatato e su questo neanche Claudio Ranieri sembra riuscire a fare qualcosa. La Roma è uscita dalla sfida contro il Bologna con un ennesimo pareggio per 2-2, acciuffato in extremis da Dovbyk con un calcio di rigore. Una partita dai diversi spunti che ha visto i giallorossi in controllo nella prima parte della gara per poi capitolare sul finale.
Il gol di Alexis Saelemaekers ha infatti acceso le speranze della Roma che, neanche il tempo di esultare, ha dovuto fare i conti con il pareggio firmato da Dallinga, susseguito poi dal calcio di rigore di Ferguson. Sono state diverse le situazioni anche difensive sfuggite di mano ai giallorossi.
È stato proprio Gianluca Mancini, leader della difesa, a parlare ai microfoni di DAZN per analizzare gli episodi della sfida: “Siamo stati in controllo del primo tempo. Potevamo andare in vantaggio anche con Dybala. Anche il secondo tempo è partito bene, ma poi i piccoli errori fanno la differenza. Fortunatamente non abbiamo mollato e siamo stati in parte ripagati”.
Bologna-Roma, Mancini: “È difficile difendere con il VAR”
Gianluca Mancini ha poi continuato il discorso: “È complicato difendere con il VAR, devi avere fortuna che non ti rimbalza sulla mano. I difensori non ci pensano perché l’importante è sentire l’attaccante. È difficile saltare con le braccia attaccate al corpo, Koné ci ha provato. Bisogna adeguarsi”.
Poi l’analisi va all’ennesimo gol preso in contropiede: “Lavoriamo molto su questo aspetto. Contro il Milan ne abbiamo presi tre in contropiede, mentre mai con la Lazio. Oggi l’abbiamo pagata cara. Dominguez è stato bravo a sgusciare via. Anche se i nostri dati su questo aspetto sono migliorati, sappiamo che dobbiamo essere più maliziosi. Dobbiamo correggere tutti questi errori”.