Serviva una vittoria per cancellare la trasferta di Como, e questa è puntualmente arrivata. Un 5-0 roboante contro un Parma mai veramente in partita e succube di una Roma che si è imposta sin dai primi scampoli di gioco. Tanti i giocatori sopra le righe e, più in generale, rinati grazie alla cura Ranieri: da una pacchetto arretrato solido ad un Paredes in gol e metronomo della squadra, fino ai ritrovati Dybala e Dovbyk e ad un Saelemaekers che brilla anche più di quanto ci si potesse aspettare.
Non era un caso che De Rossi lo volesse a tutti i costi e lo avesse dipinto come l’acquisto più utile dell’estate giallorossa, con la sfortuna di averlo perso per due mesi a causa di un brutto infortunio alla caviglia. Il belga è tornato più carico che mai è ed subito diventato un pilastro dell’11 di Ranieri. Dopo la rete con il Lecce il bis contro il Parma, oltre ad un apporto alla fase offensiva encomiabile. La Roma la vuole trattenere, ma dovrà fare i conti con la formula con la quale si è trasferito nella capitale.
Giallorossi che si sono aggiudicati Saelemaekers in prestito secco, con Abraham che ha fatto il percorso inverso in rossonero quest’estate, anche se, è bene ricordarlo, le due operazioni sono slegate l’una dall’altra. Come riportato da Relevo, prima di acconsentire al suo trasferimento ai capitolini, il Milan ha inserito un’opzione di rinnovo nel contratto del giocatore, con l’obbiettivo di prolungarglielo, rispetto all’attuale scadenza del 2027, blindarlo e decidere in serenità se tenerlo alla base la prossima stagione o trovargli una nuova sistemazione.
Saelemaekers: “Fatto vedere che non siamo quelli di Como”
Visto l’infortunio di Pulisic ed il rendimento degli esterni rossoneri, non stentiamo a credere che un Saelemaekers farebbe comodo ora al Milan. Dal canto suo la Roma non può far altro che godersi un giocatore pienamente focalizzato: “Mi sento molto bene, ma oggi era importante fare punti, dopo Como dovevamo far vedere che non siamo quelli, che volevamo di più. Oggi lo abbiamo fatto e sono molto contento. Dove il mister mi vuole far giocare io proverà a dare il mio meglio. Lavoro duro durante la settimana e quando mi dà una chance io provo a fare di tutto”.