Si avvicina il tempo dei verdetti in Serie A, e la 37ª giornata può dare delle risposte importanti in vista dell’ultima. Tolta Genoa-Atalanta di oggi, tutte le gare in contemporanea, domenica 18 aprile alle 20:45, ed occhio ad una lotta salvezza al cardiopalma. Pesantissima in tal senso è la sfida dell’Unipol Domus tra Cagliari e Venezia, con i padroni di casa con in mano il primo match point e gli ospiti bisognosi di punti per scappare dalle attuali retrocesse.
Dopo la convincente e fondamentale vittoria di Verona, un po’ di braccino corto per i sardi, che con le sconfitte contro Udinese e Como non hanno chiuso i conti con la permanenza in Serie A. Nuova occasione contro il Venezia, e in virtù dei 5 punti di vantaggio sulla retrocessione potrebbe bastare addirittura la sconfitta, nel caso in cui sia Empoli che Lecce non dovessero vincere il loro incontro. Meglio però non sperare nei fallimenti altrui, con l’Unipol Domus pronta a spingere i ragazzi di Nicola contro i lagunari.
Non sarà facile però contro una banda di Di Francesco che, dopo un’intera Serie A passata nelle sabbie mobile, è uscita per la prima volta dalla zona retrocessione grazie alla vittoria sulla Fiorentina. Una lunghezza di vantaggio su Lecce ed Empoli, il che vuol dire che, in caso di successo sul Cagliari e duplice sconfitta di salentini e toscani, sarebbe già salvezza matematica. Inutile però per il Venezia fare calcoli ora: c’è da vincere in terra sarda, per poi affrontare al Penzo una Juventus in piena corsa Champions all’ultima giornata.
Cagliari-Venezia, probabili formazioni
CAGLIARI (3-4-2-1): Caprile; Zappa, Palomino, Luperto; Zortea, Adopo, Makoumbou, Augello; Viola, Luvumbo; Piccoli. Allenatore: Nicola
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, N. Caviglia, Busio, Ellertsson; Yeboah, Oristanio. Allenatore: Di Francesco
Cagliari-Venezia: il pronostico
Partita delicatissima quella della Unipol Domus, tra un Cagliari che vede la salvezza a portata di mano ed un Venezia che, da inseguitrice per tutta la stagione, deve ora fare la parte della lepre e scappare dalla retrocessione. La tensione e la paura di compromettere il match potrebbe renderlo lento all’inizio, e perché dunque non andare su un buon X 1° tempo. Vero è però che i lagunari devono vincere, i sardi invece non devono perdere, e la partita prima o poi potrebbe sbloccarsi e aprire spazi. Il GOAL ha una sua logica e ci sentiamo di giocarlo.
