Il destino di Dusan Vlahovic è diventato un rebus sempre più complicato. Il centravanti serbo, ormai fuori dal progetto tecnico della Juventus, continua a rifiutare le soluzioni proposte dalla dirigenza bianconera, che nel frattempo è al lavoro per alleggerire il monte ingaggi e rivoluzionare il reparto offensivo. Contratto fino al 2026 e stipendio da 12 milioni netti: numeri che stonano con il nuovo corso targato Comolli, orientato su sostenibilità , plusvalenze e funzionalità tattica. Eppure, a fronte di queste cifre, il giocatore continua a ribadire una volontà precisa: restare fino alla scadenza, poi andare via a parametro zero.
Offerto ovunque: dal Napoli alla Roma, ma lui resta fermo
La Juve ha provato più strade. Come rivelato dal Corriere della Sera, il club bianconero ha offerto Vlahovic al Napoli in uno scambio con Osimhen, ma la trattativa è saltata subito per il no netto del serbo, poco convinto dalla destinazione.
Poi c’è la pista Roma, meno nota ma tutt’altro che immaginaria. Come riportato nei giorni scorsi, la Juventus ha proposto Vlahovic ai giallorossi come contropartita per arrivare a Dovbyk, obiettivo prioritario del club di Trigoria. Anche qui, nessun passo in avanti. Ma la sensazione è che la partita sia ancora aperta.
Perché la Roma potrebbe tornare su Vlahovic
La domanda, a questo punto, è legittima: la Roma dovrebbe davvero provarci? La risposta è meno scontata di quanto sembri. Da un lato, Vlahovic rappresenta un profilo difficile da sostenere oggi, per costi e ingaggio. Dall’altro, se il giocatore dovesse davvero liberarsi a zero nel 2026, si creerebbe una situazione esplosiva sul mercato, con tante big pronte a fiondarsi.
Ecco perché un affondo anticipato, magari in prestito con obbligo condizionato, potrebbe rivelarsi una mossa intelligente. La Roma è alla ricerca di un attaccante vero, con caratteristiche da prima punta, e Gasperini ha bisogno di profili già pronti per la Serie A. A parità di investimento, un Vlahovic sfiduciato ma voglioso di rilancio può avere più appeal di una scommessa straniera.
La Juve non vuole aspettare: è rottura vera
In tutto questo, c’è la posizione della Juventus: non vuole arrivare al 2026 con Vlahovic ancora a libro paga. Il club spinge per una cessione immediata, anche a prezzo ribassato, pur di non trovarsi con un top player in scadenza che poi si svincola a parametro zero.
Se Dusan continuerà a opporsi a tutte le destinazioni, si arriverà presto a un muro contro muro. Ma se anche solo un piccolo spiraglio dovesse aprirsi – economico o tecnico – la Roma potrebbe essere uno dei club in grado di approfittarne.