Tempo di ripartenza nella capitale, da entrambi i lati di una città che da sempre si divide in giallorossi e biancocelesti. Un giugno intenso che ha portato novità, cambiamenti e difficoltà da affrontare ancora adesso: Roma che cerca la plusvalenza finale per chiudere i conti con la UEFA e cominciare il proprio mercato in entrata (O’Riley, Kessié e non solo per il centrocampo), ma sponda Lazio la situazione è decisamente peggiore. Da qualche giorno regna il caos a Formello, e il motivo è ormai noto a tutti.
La Covicos ha comunicato al club biancoceleste il blocco del mercato in entrata per questa sessione estiva, a causa della violazione di tutti i parametri finanziari richiesti dalla FIGC, quali indice di liquidità, livello di indebitamento e costo del lavoro allargato. Un figuraccia non da poco per Lotito nonché un problema che mette a serio rischio al stagione della Lazio, che senza nuovi volti faticherà non poco a lottare per l’obiettivo Champions. Ad aggiungere benzina sul fuoco poi alcuni retroscena allarmanti per i tifosi.
Il Corriere dello Sport spiega che l’avviso della Covicos era arrivato già a maggio, subito dopo un’ultima giornata di campionato che aveva sancito l’uscita della Lazio da tutte le coppe europee. Ciò vuol dire che Lotito era perfettamente consapevole della situazione prima di impostare scelte di mercato e staff, e pare che Maurizio Sarri non fosse stato avvisato di questo blocco del mercato, cadendo dalle nuvole in queste ore proprio come tutti i tifosi biancocelesti. Tensione dunque salita alle stelle in queste ore a Formello, ed occhio a quello che potrà succedere prossimamente.
Sarri a rischio addio, che fa Lotito?
Ancora di più in questo momento sono costanti i contatti tra il Ds Fabiani e l’ex tecnico di Napoli e Juventus, ma il rischio addio immediato di Sarri è concreto, vista la portata della grana che la società sta affrontando e il fatto di avergliela nascosta. Quali sono le soluzioni in mano a Lotito a questo punto? Ai microfono di Sky Sport ha parlato così l’avvocato Alberto Porzio: “Ci sono due strade. La prima è correggere i parametri entro la fine del mercato attraverso la cessione di giocatori, l’altra è effettuare dei versamenti diretti da parte della società come ad esempio un aumento di capitale”. Al momento però nessun segnale per entrambe le opzioni, con la Lazio che rischia di non fare mercato.
