Il ritorno in campo della Serie A coinciderà anche con il big match tra Napoli e Roma, che si affronteranno domenica 24 novembre alle ore 18. Ranieri si troverà subito di fronte un avversario complicato e dovrò provare a fare punti al Maradona per iniziare nel migliore dei modi il suo terzo capitolo sulla panchina giallorossa. Riguardo questa sfida si è espresso, su La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello.
Questo il suo pensiero: “Sono convinto che Conte sia tutt’altro che felice di trovarsi di fronte un Ranieri all’esordio. Innanzitutto perché non potrà basarsi sulla Roma vista sinora per preparare la partita. Il nuovo tecnico l’ha già preannunciato nella conferenza stampa di presentazione: sarà una Roma più coperta, accorda, meno dedita al pressing e più attenta a chiudere gli spazi stando bassa. Una squadra più difficile da attaccare, se l’intento di Claudio sarà subito recepito dai suoi giocatori”.
Capello ha poi continuato: “In più, c’è l’aspetto psicologico. Quando arriva un nuovo allenatore, c’è sempre una reazione nello spogliatoio. Ranieri l’ha chiesta soprattutto ai senatori: penso a Pellegrini, Mancini e altri che sono stati pure duramente criticati nell’ultimo periodo. Ecco, anche io mi aspetto un salto in avanti da questi calciatori che hanno senz’altro qualità per fare meglio”.
Capello: “Ranieri l’ideale, Dybala fa la differenza”
L’ex allenatore si è poi espresso su Lukaku: “La freschezza e la lucidità sono le migliori alleate contro le difese molto serrate, insieme a un centravanti di peso come Romelu. So che a Napoli Lukaku non sta convincendo tutti i tifosi, ma io resto della mia: se ce l’ho, lo voglio sempre in campo, quindi fossi in Antonio spererei che gli acciacchi di questi giorni passino in fretta, possibilmente già prima di domenica”.
Riguardo la partita e la scelta del ritorno di Ranieri: “I giallorossi dovranno seguire le parole di Ranieri. Difendere con attenzione è il punto di partenza, ma non è che basta dirlo per poi farlo in campo, come per magia. Tutto nasce da tre capisaldi che la Roma ha urgentemente bisogno di ritrovare al più presto: voglia, fiducia e spirito di gruppo. In questo senso, Ranieri è la persona ideale, soprattutto nella Capitale. In passato sono spesso stato fortemente critico con la società giallorossa per scelte che non condividevo, ma stavolta non posso che essere d’accordo: richiamare Claudio è cosa buona e giusta, perché conosce l’ambiente romano e romanista a tutto tondo e fino a pochi mesi fa allenava in Serie A”.
Capello ha concluso parlando di Dybala e Koné: “Paulo fa la differenza, ha la grande giocata e la personalità per provarla sempre e comunque. Semmai su Dybala l’incognita è sempre una: le condizioni fisiche. Ma una Roma che vuole tornare in alto oggi non può prescindere dall’argentino, sperando che stia bene con continuità. Così come sarei contento di vedere anche in giallorosso il Koné ammirato a San Siro con la Francia”.