Una settimana di grossi cambiamenti l’ultima vissuta dalla Roma, gli ennesimi di una stagione pirotecnica che ha bisogno di una sferzata positiva dopo un inizio da mani nei capelli. Il tempo delle chiacchiere però sta finendo, con la squadra al lavoro per il ritorno in campo domenica prossima, alle 18:00, nel big match del Maradona contro il Napoli capolista. La prima di un Claudio Ranieri che avrà l’arduo compito di risollevare un gruppo sfaldato, con nessuna certezza a cui aggrapparsi e il cui rapporto con la tifoseria è ai minimi storici. Proprio il pubblico, come sottolineato dal tecnico in conferenza, dovrà essere l’arma da ritrovare.
E i tifosi sembrano aver risposto all’appello di Ranieri, almeno guardando alla mole di supporters che si muoveranno per i prossimi appuntamenti dei capitolini. Sarà un vero e proprio esodo quello che accompagnerà la squadra nella difficile gara di Europa League contro il Tottenham di giovedì 28, con oltre 3.000 anime giallorosse a Londra per spingere Sir Claudio e i suoi all’impresa. Ma non finisce qui, perché il 2 dicembre vedrà il ritorno del tecnico di Testaccio all’Olimpico, e contro l’Atalanta si va verso il sold-out: più di 50.000 biglietti venduti e una voglia di Roma ritrovata.
Roma a Napoli: no ai residenti nel Lazio
Come detto però, prima degli altri due big match in programma, tutto inizierà con il confronto col Napoli, al comando di una cortissima classifica di Serie A, che vede sei squadre in 2 punti. Con una nota ufficiale però, il club ha comunicato che è iniziata la vendita dei biglietti, a 50€ l’uno, per il settori ospiti del Maradona, specificando che questa è vietata ai residenti nella regione Lazio, per i noti motivi di ordine pubblico. Soltanto i titolari di AS Roma Card con residenza diversa avranno la facoltà di acquistare il tagliando.
Sicuramente un peccato e un handicap per i giallorossi non avere un pubblico galvanizzato, dopo settimane difficile, a sostenerli in una trasferta tra le più toste dell’anno, ma la rinnovata carica del tifo è arrivata a Trigoria. Allenamenti nel segno dell’intensità, della grinta e della positività quelli degli ultimi giorni, tutte cose che con Juric erano completamente sparite. Con Ranieri l’aria è sicuramente diversa, ma sarà il campo a mostrare i cambiamenti apportati.
