Decisamente un caso insolito quello di Kevin Danso, che a poche ore dal gong di calciomercato era sbarcato a Ciampino per iniziare la sua nuova avventura con la maglia della Roma. Il classe ’98 però non passa le visite mediche di rito, e l’affare salta clamorosamente, con il giocatore, profondamente deluso, costretto a tornare al Lens. Ora dei risvolti importanti, e il primo è la decisione dell’Austria di non convocarlo per le sfide di Nations League contro Slovenia e Norvegia.
La Nazionale biancorossa ha comunicato che Danso non prenderà parte agli impegni del suo paese finché il club d’appartenenza non procederà a controlli specifici che accertino con sicurezza le sue condizioni fisiche. Una bella gatta da pelare per il centrale di difesa e per il Lens, ma per il club francese non è finita qui: come spiegato dal Corriere dello Sport, l’intera vicenda potrebbe portare con se strascichi legali con la Roma.
Dopo le prime visite mediche, i giallorossi avevano programmato degli ulteriori esami approfonditi per venire a capo della situazione, decisi a non mollare un colpo che De Rossi desiderava fortemente. È stato in quel momento che il Lens non ha concesso tali ulteriori test, richiamando il giocatore in Francia e facendo saltare il tutto. La possibilità che la società francese avvii un contenzioso contro la Roma c’è, per una vicenda da seguire attentamente.
