Dopo una settimana di fuoco post Bologna, come era ovvio che fosse, l’odore dell’erba comincia a farsi risentire per la Roma, con un ritorno in campo sempre più vicino. A Ranieri il compito di risollevare una squadra che pochissime certezze a cui aggrapparsi, e la bestia nera Napoli non è di certo l’inizio più morbido che ci si poteva aspettare. Servono però punti, per risalire la classifica e provare a centrare l’obbiettivo Champions, poi per Sir Claudio inizierà la carriera da dirigente giallorosso.
Nel frattempo però il tecnico di Testaccio vuole al suo fianco una figura fidata che possa dargli la protezione e la fiducia che non ha avuto De Rossi prima, con Lina Souloukou, e Juric poi, visto che non è mai stata sostituita. Proprio per questo continua imperterrita la ricerca del nuovo CEO, figura vacante ormai da due mesi. Ne parla l’edizione odierna de Il Messaggero, che segnala come, dopo settimane di riflessioni, valutazioni e spasmodica attesa, i Friedkin siano pronti a decidere a riguardo, per iniziare finalmente la tanto agognata rivoluzione dirigenziale.
Per il posto di CEO è corsa a tre, e nessuno sembra al momento essere in testa rispetto agli altri. Il primo nome è sempre quello di Giovanni Carnevali, la figura che convince di più all’esterno, vista la stima e considerazione di cui gode nell’ambiente e l’esperienza accumulata a Sassuolo. Appaiato c’è Alessandro Antonello, gestore dell’area corporate dell’Inter che con i Friedkin ha un rapporto di fiducia reciproca da tempo. Sono le prime due opzioni sul tavolo, ma occhio ad un outsider da non sottovalutare.
Piace Perrelli
Che la proprietà sia sempre molto attenta all’aspetto economico e marketing del club non è un mistero, ed anche la scelta del CEO potrebbe risentire di quest’influsso: piace particolarmente la figura di Marzio Perrelli, attuale vicepresidente di Sky Italia. Data la sua lunga esperienza in ambito televisivo, porterebbe alla Roma un plus dal punto di vista di comunicazione e vendite, anche se dal punto di vista calcistico non sarebbe una scelta che pagherebbe. Non sembrano essere più in corsa nomi come Alberto Uncini Manganelli, Global GM di Adidas Running, Fenucci del Bologna e l’ex giallorosso Gian Paolo Montali.
