Nella giornata di ieri, la Roma ha ufficializzato Claudio Ranieri come nuovo allenatore. Il tecnico romano siederà sulla panchina fino al termine della stagione, per poi assumere un ruolo dirigenziale senior come consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club. Questo ruolo gli permetterà di mettere a disposizione del club giallorosso tutta la sua esperienza e saggezza, operando da dietro le quinte per plasmare il futuro del club.
Prima, però, c’è una stagione da risollevare, come sottolineato dallo stesso Ranieri nella conferenza stampa di presentazione. Nelle prime sedute di allenamento l’allenatore ha ribadito la volontà di vedere i propri giocatori correre a mille all’ora “con l’elettricità sotto i piedi”. Sir Claudio non avrà molto tempo per preparare il suo esordio nel big match contro il Napoli, in programma domenica 24 novembre al Maradona. A Trigoria tutti sperano nel pieno recupero di Artem Dovbyk, che ha risposto alla chiamata della sua Nazionale nonostante qualche acciacco fisico.
Rebrov: “Sono sicuro che tutti competeranno per l’Ucraina”
Alla vigilia della partita di Nations League contro la Georgia, il ct dell’Ucraina Rebrov ha parlato in conferenza stampa delle condizioni di Dovbyk: “Artem ha svolto il suo primo allenamento ieri. Vediamo se potrà giocare. Purtroppo ci sono tanti giocatori che hanno microlesioni. I giocatori della Dinamo e dello Shakhtar sono piuttosto stanti dopo il trasferimento. Purtroppo Vladyslav Vanat non giocherà domani, sta ancora recuperando. Speriamo che torni per il prossimo incontro. I giocatori che scenderanno in campo domani conoscono la responsabilità di questa partita. Sono sicuro che tutti competeranno per l’Ucraina“.
Shomurodov ko: emergenza in attacco
Le notizie positive su Dovbyk sono però bilanciate da una tegola inaspettata. Infatti, Eldor Shomurodov ha accusato un problema muscolare nel corso della gara tra il suo Uzbekistan e il Qatar. Secondo quanto riportato da Filippo Biafora de Il Tempo su X, gli esami strumentali hanno rivelato una lesione di primo grado all’adduttore della coscia sinistra e i tempi di recupero si aggirano sui 20 giorni. Dunque, il neo allenatore dovrà gestire una prima emergenza offensiva, considerando che l’uzbeko è l’unica reale alternative all’ex Girona nel ruolo di centravanti.