Cosmi: “Ranieri alla Roma come i cappelletti in brodo a Natale”

Lunga intervista a Serse Cosmi, che in chiave Roma si è espresso sulla gestione societaria dei Friedkin e su Claudio Ranieri: tecnico giallorosso paragonato ai cappelletti in brodo a Natale

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
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Segnali di vita di una Roma che, nella notte di Londra contro il Tottenham, ha fatto quantomeno ciò che tutti i tifosi chiedevano a gran voce e che ancora non si era visto: onorare la maglia. Una prestazione, al di là del 2-2 finale, che lascia ben sperare per il futuro, a cominciare dalla sfida stellare ad un’Atalanta che sembra quasi inarrestabile in questo momento della stagione. La cura Ranieri sta cominciando ad attecchire, con le sue doti di psicologo che continuano a sorprendere anno dopo anno.

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Del tecnico di Testaccio ha parlato anche Serse Cosmi, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ed inserita nell’inserto di Sportweek. L’ex allenatore, tra le altre, di Perugia e Crotone e fermo ormai da due anni dopo l’ultima esperienza al Rijeka, ha usato una similitudine piuttosto calzante: “Ranieri alla Roma? Come i cappelletti in brodo a Natale”. Poco altro da dire quando l’immagine data spiega perfettamente il sentimento che lega il popolo giallorosso al suo allenatore, che al di là di come andrà a finire la stagione, sta già riuscendo, in poche settimane, a ricucire piano piano il rapporto tra squadra e tifo.

Chiosa sui Friedkin

Il tema dell’intervento di Cosmi si è poi spostato sui Friedkin e sulle perplessità della gestione societaria degli ultimi mesi: “Lo scorso anno sono rimasti 60 giorni senza direttore sportivo, poi hanno preso un ragazzo che parla solo francese, e infine hanno cacciato la CEO. Hanno cambiato tre allenatori ed hanno già annunciato che il quarto, Ranieri, non ha un futuro, perché diventerà presto un dirigente e servirà dunque il quinto. Sento dire ‘quelli fanno solo business’; se lo fanno così tanti auguri…”.

Meglio dunque Luciano Gaucci, è stata la domanda successiva, a ricordare lo storico dirigente sportivo, scomparso ormai più di 4 anni fa, con il quale Cosmi ha collaborato: “Gaucci ha comprato un iraniano 20 anni prima dell’Inter, ha messi in panchina una donna come nessun altro ha più avuto più il coraggio di fare. Era un visionario”. Sul quadro dirigenziale la Roma avrà ancora molto lavoro da fare, ma intanto c’è un Ranieri che sta portando un spirito nuovo nella capitale, utile per provare a salvare una stagione fin qui balorda.

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