Solo due giorni separano la Roma da un attesissimo ritorno in campo, per quello che è il terzo tentativo di quest’anno del club per far girare le cose per il verso giusto. Dopo De Rossi e Juric, vedremo se sarà Ranieri l’uomo giusto per risollevare le sorti dei giallorossi, verso quell’obbiettivo Champions League che sembra ora lontanissimo. Il tutto partirà da Napoli, e del confronto diretto, insieme a tanti altri opinionisti, ha parlato Angelo Di Livio. Del suo intervento però è particolarmente interessante la chiosa su Paulo Dybala.
Già in passato l’ex calciatore era stato critico e diretto circa le condizioni di salute della Joya, e a ReteSport ha voluto ribadire il concetto senza mezzi termini: “Ad oggi Dybala è un malato immaginario, in carriera non è mai capitato di avere un compagno fragile come lui. Il suo ciclo a Roma è finito, andrà via a fine stagione”. Un Di Livio decisamente lapidario e controtendenza rispetto a chi rimane convinto di come i giallorossi non possano fare a meno della qualità dell’argentino. Un commento che non lo avrà di certo aiutato a farsi nuovi estimatori nella capitale.
Di Livio due mesi fa: “si fa male anche salendo le scale”
Come accennato poca fa, non è la prima volta che l’ex Juventus e Fiorentina attacca sotto aspetto il 21 giallorosso, anche se in quest’occasione è stato ancora meno delicato del solito. Così si era espresso circa due mesi fa ai microfoni di TvPlay: “Non è un giocatore finito, ma Dybala ha un problema perché sta sempre male. Fossi in lui cercherei di capire bene il motivo di tutte queste noie muscolari, confrontandosi con uno specialista, e penso lo abbia già fatto”.
E ancora: “Diventa un problema anche per l’allenatore perché deve sempre pensare ad una squadra senza di lui; si fa male anche salendo le scale. Capisco ora perché quando la Juventus lo ha esposto sul mercato si è fatta avanti soltanto la Roma“. Piuttosto chiara dunque l’idea di Di Livio sul tema Dybala, che anche per la partita contro il Napoli, benché sia tornato a lavorare con il gruppo, rimane in dubbio, come anche confermato dallo stesso Ranieri in conferenza stampa.