La strada verso lāEuropa ĆØ ancora lunga, ma il match del DallāAra ci ha restituito una Roma che sa stare in campo, sa difendere e attaccare. Il rigore siglato da Artem Dovbyk al 98ā² ha permesso alla squadra di Claudio Ranieri di evitare la nona sconfitta in campionato e di guadagnare un buon punto per rimanere nella parte sinistra della classifica. Per oltre unāora i giallorossi hanno dato lāimpressione di poter portare a casa lāintera posta, nonostante un Bologna aggressivo ma inefficace sotto porta.
Al contrario, la Roma ha creato diversi pericoli quando si ĆØ affacciata in area avversaria e la rete di Alexis Saelemaekers, nata anche da un errore di Skorupski, sembrava aver messo il match in discesa per gli uomini di Ranieri. La svolta negativa ĆØ arrivata in maniera improvvisa. Un blackout ha permesso al Bologna di ribaltare il risultato con un doppio colpo in meno di cinque minuti. Lāoccasione per il tris sprecata da Orsolini ha evitato un tracollo piĆ¹ pesante per i giallorossi. Quando la sconfitta sembrava ormai inevitabile, lāintervento di mano di LucumĆ ha portato al rigore decisivo. Dovbyk, glaciale dal dischetto, ha salvato la Roma, ma il punto guadagnato conta piĆ¹ per il morale che per la classifica.
Lāanalisi del primo tempo
Ranieri ripropone lo stesso undici titolare visto nel derby vinto contro la Lazio, con capitan Pellegrini sulla linea dei centrocampisti, e anche il copione della gara ĆØ simile allo scorso weekend. Come previsto nellāanalisi pre-partita, il Bologna parte con la sua classica aggressivitĆ : pressione altissima e possesso fin da subito a favore della squadra di Italiano. La Roma prova a colpire con verticalizzazione rapide appoggiandosi su Dovbyk, rischiando perĆ² nelle uscite sul pressing forsennato degli avversari.
Il Bologna prova a sfruttare le corsie laterali, con un Dominguez in grande spolvero sulla sinistra, ma per lāintero primo tempo hanno prevalso le difese sugli attacchi, se non per i varchi che la Roma apre con il pallone a scavalcare il centrocampo. Sugli sviluppi di calcio dāangolo, Paredes calcia con forza dal limite, trovano la risposta di Skorupski, bravo anche a bloccare subito dopo la deviazione di testa di Dovbyk sul tap-in di Dybala.
Al 35ā² arriva lāoccasione piĆ¹ ghiotta: Saelemaekers sfrutta lāerrore di Lucumi in impostazione, Dovbyk manda in porta Dybala, che perĆ² da ottima posizione col destro manda alto sopra la traversa. Nonostante un minor possesso palla (52-48), la Roma chiude il primo tempo con piĆ¹ āgrandi occasioni createā (2 a 1) e con piĆ¹ tiri (5 a 4).
Lāanalisi del secondo tempo
Lo spartito della gara non cambia nella ripresa, con Ranieri che chiede ai suoi giocatori di muovere piĆ¹ velocemente il pallone. Al 58ā² viene accontentato con il gol del vantaggio: lāazione parte da Svilar (come nel derby), lancio di Angelino respinto una prima volta, tacco illuminante di Paredes per Dybala, scarico per Pellegrini, apertura bellissima per KonĆ© libero di sfondare sulla trequarti, passaggio sulla sinistra per Saelemaekers, che sterza verso lāinterno e con un mancino a giro beffa Skorupski.
La gara sembra ben indirizzata, ma in pochi secondi cambia tutto. La Roma si fa trovare sbilanciata sul tentativo di tiro di Dovbyk respinto da Beukema, con Saelemaekers che perde il contrasto con Dominguez, bravo poi a superare Paredes e dare il via a una ripartenza 4 contro 3, terminata con il pareggio di Dallinga, lasciato libero in area da Mancini. Subito dopo lāesterno belga perde un altro brutto pallone e Hummels ĆØ costretto a intervenire mandando la palla in angolo. Sugli sviluppi del corner, KonĆ© colpisce di braccio sul colpo di spalla di Holm. Abisso indica il dischetto del rigore, trasformato da Ferguson.
La Roma va in difficoltĆ e la squadra di Italiano prova ad approfittarne con nuove ripartenze di assalto: nel giro di pochi minuti ci provano prima Orsolini e poi Odgaard, ma in entrambi i casi ĆØ attento Svilar. I cambi di Ranieri non sembrano avere effetto, ma allo scadere dei quattro di recupero Lucumi tocca con la mano sul tacco di Ndicka. Abisso comanda il penalty dopo la revisione al Var. Dal dischetto si presenta Dovbyk, che spiazza Skorupski con lāultimo pallone della gara. I giallorossi portano a casa un buon punto, ma sono 13 le trasferte consecutive senza vittoria.
I problemi in contropiede e in fase di costruzione
Il match del DallāAra ha messo in luce, ancora una volta, i problemi della Roma in fase di ripartenza avversaria. Quello di Dallinga ĆØ il settimo gol preso in campionato dai giallorossi in contropiede, nessuno ha fatto peggio nei top cinque campionati europei. La partita sottolinea la necessitĆ di migliorare nelle marcature preventive e nellāattenzione tattica, elementi fondamentali per evitare di lasciare scoperta la propria metĆ campo quando si spinge in avanti.
In fase di possesso palla, invece, la Roma si distende bene quando trova lāappoggio su Dovbyk, mentre in fase di costruzione del basso non ĆØ veloce nel sviluppare il gioco. Hummels, che va dentro al campo a formare il rombo con Svilar, Mancini e Ndicka, viene preso da Dallinga, con Freuler e Ferguson che giocano in anticipo su KonĆ© e Paredes. Il regista argentino fatica a trovare spazi, mentre quando la riconquista del pallone ĆØ bassa, i quinti di centrocampo ripartono a 70/80 metri dalla porta avversaria, generando un baricentro talmente basso che per la Roma ĆØ spesso impossibile da risalire.
La partita di Dovbyk
PiĆ¹ di tutto, in questa seconda parte di stagione i giallorossi dovranno imparare a innescare Dovbyk, soprattutto in profonditĆ . Il centravanti ucraino, infatti, escluso il rigore, ha calciato solamente due volte verso la porta di Skorupski. Come si puĆ² notare dalla sua heatmap, il centravanti ucraino agisce prevalentemente in mezzo al campo per creare spazi con le sue sponde, ma Ranieri dovrĆ trovare il modo di sfruttare le qualitĆ in area di rigore.
Nonostante i pochi tocchi in area avversaria, il lavoro di Dovbyk ĆØ stato fondamentale. Lāex Girona ha completato lā86% dei passaggi tentati (24/28), creando una grande opportunitĆ per Dybala nel primo tempo. Con calma olimpica, ha spiazzato Skorupski dal dischetto per il 2-2 finale, raggiungendo quota 10 gol tra tutte le competizioni e eguagliando lo score messo a segno nella prima stagione da Edin Dzeko. Nonostante tutte le difficoltĆ del caso, Artem cāĆØ.
La voglia di non arrendersi
Alla fine, ĆØ un punto guadagnato della Roma a Bologna. Un 2-2 allāultimo secondo che evita una sconfitta dolorosissima e puĆ² essere interpretato come il fatto che i giallorossi siano diventati una squadra che, anche nei momenti di difficoltĆ , non si disunisce piĆ¹. La Roma esce dal trittico di partite con Milan, Lazio e Bologna imbattuta e con 5 punti, ma ancora lontana dalle ambizioni europee.
I giallorossi stanno dimostrando una certa continuitĆ , che era mancata nella prima parte di stagione, e sembrano aver risolto il problema della fascia destra. Saelemaekers ha trovato il quarto gol del suo campionato, eguagliando il suo record di reti personali in una stagione, e il lavoro svolto in fase difensiva ĆØ stato fondamentale per contenere le avanzate di Dominguez.
Rispetto alla partita del girone dāandata, lāultima della gestione Ivan Juric, la Roma ĆØ cambiata molto. Ranieri sarĆ sicuramente soddisfatto della reazione finale della squadra e dellāatteggiamento avuto fino al gol dellā1-0, ma cāĆØ ancora molto da lavorare. Adesso, i giallorossi sono attesi dalle sfide contro Genoa in casa e Udinese in trasferta, che potrebbero allungare a sette la striscia di risultati utili consecutivi.