La Roma si prepara ad affrontare il Napoli nella tredicesima giornata di campionato, nel match in programma domani, domenica 24 novembre, al Maradona alle 18:00. Il grande dubbio in casa giallorossa riguarda la presenza di Paulo Dybala, che non gioca una partita da titolare dal 31 ottobre scorso (1-0 contro il Torino, decisa proprio da un suo gol).
La Joya ha avvertito un fastidio muscolare alla vigilia della trasferta europea contro l’Union SG, saltando anche la successiva sfida contro il Bologna, ma gli esami strumentali a cui si è sottoposto hanno escluso la presenza di lesioni. Nonostante ciò, l’argentino ha continuato a convivere con questi problemi, che lo hanno costretto a trascorrere le due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali tra terapie e palestra, tornando solo ieri ad allenarsi parzialmente in gruppo.
Nessun rischio
Dybala ha svolto solo 20 minuti di allenamento con i compagni, lasciando il campo dopo il riscaldamento e qualche esercizio atletico per proseguire il lavoro con i fisioterapisti. In conferenza stampa, Claudio Ranieri non si è sbilanciato sulle sue condizioni: “Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo problema va risolto. Noi stiamo facendo tutto il possibile perché lui sia disponibilissimo. Ci ho parlato in questi giorni, il ragazzo è sempre positivo, propositivo, però io sono uno di quelli che non vuole rischiare il proprio giocatore. Preferisco perderlo per una partita invece che per un mese“.
Provino decisivo
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Dybala tornerà nuovamente in campo nella rifinitura di oggi per testare le sensazioni e valutare le sue condizioni. Ranieri non vuole correre rischi e, in caso di impressioni positive, è probabile che l’argentino vada in panchina contro il Napoli, per poi valutare un suo eventuale utilizzo nelle partite contro Tottenham e Atalanta.
Senza Dybala, Ranieri dovrebbe optare per un 4-5-1, modulo che in fase offensiva si può trasformare in 4-3-3. Sulle corsie esterne dovrebbero agire Matias Soulé e Stephan El Shaarawy, con Artem Dovbyk come principale riferimento offensivo. Obbligate le scelte in difesa, che dovrebbe essere composta dalla coppia Mancini-N’Dicka al centro, con Celik e Angelino come terzini.