La parole pace sembra essere sconosciuta a Roma in questa stagione, in un contesto in cui è difficile mantenere la concentrazione sul campo. Mentre Ranieri cerca di preparare al meglio la sfida alla Sampdoria, valida per gli ottavi di Coppa Italia, una notizia di calciomercato scuote la capitale: il quotidiano turco SportsDigitale ha segnalato l’incontro tra l’agente di Dybala e il Galatasaray, avvenuto oggi di buon mattino. Il club ha ribadito il forte interesse per la Joya, che ora è chiamata ad una nuova decisione dopo il rifiuto dell’Arabia l’estate scorsa.
La situazione è incerta per più motivi: l’argentino ha sempre fatto trapelare la sua felicità nel vestire la maglia giallorossa, dicendosi pronto a rimanere senza indugi. I Friedkin però erano pronti a privarsene l’agosto scorso e non hanno mai contattato il giocatore per un eventuale rinnovo. In ballo c’è un contratto che si allungherà automaticamente fino al 2026 quando Dybala completerà ancora poche presenze di almeno 45′, ed anche per questo motivo la Roma starebbe pensando ad un eventuale cessione a gennaio che risolva l’inghippo.
10 milioni all’anno per Dybala
Tra prestazioni opache ed acciacchi continui, la società giallorossa è tutt’altro che convinta che l’ex Juventus possa essere un punto fermo per il presente e per il futuro, con il Galatasaray che spinge per averlo subito, in cerca di un accordo che preveda il pagamento di un indennizzo minimo, visto l’imminente scadenza di contratto. Stando a Sky Sport, sarebbe poi già pronta un’offerta monstre per la Joya, che lo metterebbe nuovamente in difficoltà dopo il rifiuto dei soldi dall’Arabia.
10 milioni all’anno per lui, molti di più di quelli che guadagna attualmente alla Roma, che mai si sognerebbe di offrire un ingaggio simile per un eventuale rinnovo. Ecco dunque che la prospettiva di un addio anticipato di Dybala è molto più concreta di quanto si possa immaginare, cosa che aggiunge benzina su un fuoco che continua ad ardere nella capitale da inizio stagione. I ragionamenti del club potrebbero portare a decidere per il sacrificio del classe 93′ anche per cercare di rivitalizzare e valorizzare Baldanzi e Soulé, il futuro della trequarti giallorossa attualmente spenta.