Molto in palio all’Olimpico domani sera, per una Roma che vuole credere che l’obiettivo Champions League sia ancora possibile. Dopo il ko di Bergamo non dipende più solo dai risultati dei giallorossi, che devono necessariamente trovare 6 punti nelle ultime due, ma anche da un eventuale passo falso di Lazio e Juventus; non uno scenario semplicissimo da immaginare. Si gioca tutto però anche il Milan nella capitale, bisognoso del successo se vuole ancora sperare nelle poche speranze rimaste di agguantare almeno l’Europa League.
La vigilia del match è costellata di brutte notizie per i due allenatori, tanto per un Ranieri che perde Dovbyk per un problema muscolare, quanto per un Conceicao alle prese con un piccolo bollettino di guerra. Delle assenze di Bondo e Chukwueze si sapeva già da ore, e a queste si aggiunta poi quella di un Kyle Walker alle prese con la febbre. Non più un titolare del Milan ormai l’inglese dopo il cambio di modulo e la scelta, che sembra ormai definitiva, di non esercitare il riscatto da 5 milioni pattuito con il Manchester City, ma comunque una valida alternativa per il tecnico portoghese.
A maggior ragione pensando alla seconda notizia di giornata: dopo le prime voci arriva la conferma, tramite Sky Sport, del forfait di Theo Hernandez per la sfida dell’Olimpico, ai box per una forte contusione alla coscia che non gli consentirà di scendere in campo domani. Decisamente la più pesante delle assenze questa per Conceicao, un giocatore capace di spostare gli equilibri se in giornata, ed ora l’ex Porto si trova costretto a ridisegnare il Milan che affronterà la Roma.
Dentro Musah e Jimenez cambia fascia, dubbio punta
Uomini contati per i rossoneri in certi reparti, che dovrebbero dunque disporsi così: confermato il terzetto di difesa Tomori-Gabbia-Pavlovic di fronte a Maignan, così come non si toccano Fofana e Reijnders nel mezzo. Jimenez cambia fascia e torna a sinistra come una volta, proprio per sostituire Theo Hernandez, mentre a destra, con Emerson Royal appena tornato e non pronto, c’è solo Musah. Ovvia la presenza di Leao e Pulisic sulla trequarti, mentre il dubbio più grande è sulla punta centrale. Gimenez è in leggero vantaggio, ma Jovic e Abraham scalpitano.