E voi da che parte state? Da quella di chi da ex, o non, esulta in maniera spontanea fregandosene del contesto o da quella di chi si contiene per evitare reazioni altrui? Un tema questo vecchio ma sempre attuale, che vede i giocatori, di volta in volta, comportarsi in maniera diversa e schierarsi dunque verso una fazione piuttosto che unโaltra. Protagonista assoluto in tal senso รจ stato Nicolรฒ Zaniolo in questo periodo, finito nella bufera per le esultanza ai gol contro Roma e Cagliari, nelle ultime giornate.
Contro i giallorossi ci si poteva aspettare una reazione da parte del giocatore dopo i numerosi fischi ricevuti al suo ingresso in campo, anche se la corsa pazza verso la tifoseria bergamasca, con tanto di urla e maglietta lanciata in area, รจ sembrata piuttosto eccessiva. Meno spiegabile quella con il Cagliari, sicuramente non euforica allo stesso modo ma valevole tanto dellโammonizione dellโarbitro Pairetto in campo quanto del rimprovero di Gasperini a fine gara, che non voleva che il pubblico rossoblรน venisse rivitalizzato da tale provocazione.
A prendere le difese del giocatore รจ stato Valon Behrami, che negli studi di Dazn ha parlato cosรฌ, dopo i fatti della Unipol Domus: โNon cโรจ nulla di sbagliato in quello che ha fatto Zaniolo nellโesultanza. Non ha provocato nessuno, ha esultato in maniera naturale, si รจ spostato e lโha fatto verso lโaltra tribuna per una questione personale, come giร successo a Roma. Ora un giocatore non puรฒ nemmeno esultare? Non capisco la polemicaโ. Molti saranno sicuramente dโaccordo con lโex Lazio in senso generale, ma resta dunque labile il confine tra libertร di emozione e rispetto verso lโavversario.
I casi di Vlahovic e Italiano
Un tema questo decisamente preponderante nellโultima giornata di Serie A, visto che quello di Zaniolo a Cagliari non รจ stato lโunico episodio. Abbiamo assistito alla polemica tra il Ds della Fiorentina Pradรฉ e lโattuale allenatore del Bologna Italiano, per lโesultanza di questโultimo, a fine gara, dopo la vittoria contro la sua ex squadra. E poi Vlahovic, reo di aver risposto ai propri tifosi e ai difensori del Venezia dopo il rigore trasformato allโultimo minuto (anchโesso ammonito per questo).
Ognuno avrร la sua opinione sulla questione in generale e sui diversi casi che la giornata di campionato ha offerto, e lโunica certezza al momento sembra essere quella che una veritร assoluta non cโรจ. Evitare esultanze eccessive e provocatorie รจ sicuramente un atto di buon senso, specialmente in determinate situazioni, ma resta il fatto che lโemozione di un gol resta qualcosa di estremamente personale, che ognuno vive a modo suo.