Una quantità di temi infinita coinvolgono la Roma in questi giorni. Il campo vede un ambiente nuovamente sconfortato dalla debacle di Como e pronto a vedere che succederà questa sera all’Olimpico, con la squadra impegnata negli ottavi di Coppa Italia con la Sampdoria. Imperversa poi il mercato, con il caso Dybala a tenere banco e le idee per rinforzare la rosa di Ranieri. E poi? Non va dimenticata la questione stadio nuovo, in quel sito di Pietralta ormai individuato come letto per la prossima dimora del popolo giallorosso.
Dopo i dubbi circa la presunta aera verde da tutelare, che aveva fatto aprire alla procura un fascicolo per falso, l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, è intervenuto al programma “Gli inascoltabili Fuori Orario… sempre più inascoltabili”, affiancandosi alle parole del sindaco Gualtieri: “Abbiamo già spiegato chiaramente, e lo faccio ancora, che non c’è e non c’è mai stato un vincolo boschivo su quelle aree, e che gli uffici hanno agito correttamente. Riteniamo che non ci siano problematiche di questo tipo, e qualora ci fossero state sarebbero state risolvibili”.
Avanti col progetto stadio
Nessun timore dunque circa i controlli che verranno eseguiti sul tema bosco a Pietralta: “Attendiamo con serenità tutti gli accertamenti che si vorranno fare. Io reputo che l’amministrazione abbia il diritto-dovere di dare un destinazione e un esito a quelle aree, e che se la Roma, come ha sempre dichiarato, vorrà continuare sul progetto, lo potrà fare rispettando tutte le norme, i vincoli, le prescrizioni contenute nella delibera dell’Assemblea Capitolina. Se vogliono rispettare questi vincoli e regole l’amministrazione sarà a fianco del progetto stadio“.
Tutti uniti dunque per quello che è il piano del club giallorosso, intenzionato a regalare una nuova casa a giocatori e tifosi, la prima cosa che una proprietà americana cerca di fare una volta insediatasi in una società sportiva. Veloccia è chiaro sui prossimi punti: “Su Pietralta noi stiamo andando avanti col nostro lavoro. Roma Capitale ha fatto davvero tutto quello che poteva e doveva fare, quindi ora attendiamo soltanto il progetto della Roma“. Un impianto che, nel frattempo, la squadra deve dimostrare di meritarsi sul campo, con risultati migliori degli attuali.