Due vittorie ed un pareggio per la Roma in questo inizio di 2025, un anno iniziato sicuramente con premesse e speranze diverse rispetto ad una prima parte di stagione costellata di problemi e momenti bui. La banda di Ranieri si prepara ora alla trasferta sul campo dell’AZ Alkmaar, una sfida fondamentale per le sorti del girone di Europa League e che rivedrà probabilmente a disposizione anche Bryan Cristante, a quasi due mesi dall’ultima volta. Tanti però sono i temi che caratterizzano i capitolini in questo periodo, dal mercato all’allenatore che verrà.
Ne ha parlato a Tuttmoercatoweb.com Alberto Faccini, ex attaccante giallorosso: “Ranieri è stato un mago fin qui, ha portato entusiasmo rivitalizzando alcune pedine. Ha rilanciato Paredes e Koné, ha dato fiducia a Saelemaekers e poi, come tutti si aspettavano, ha messo al centro della difesa un monumento come Hummels. Complimenti a lui, in attesa del mercato. Rensch? Dall’Olanda si pescano sempre giovani interessanti, vedi il Verona con Ngonge e Noslin l’anno scorso, ma la Roma di esterni di questo livello ne ha tanti, il tifoso si aspetterebbe un colpo in grado di farla arrivare in finale di Coppa Italia o Europa League“.
E dunque quale potrebbe essere il nome giusto per i giallorossi? Faccini non ha dubbi: “Frattesi è un giocatore di valore assoluto, uno come lui andrebbe a completare la squadra. C’è poi da capire cosa vuol fare Pellegrini e cosa gli chiede Ranieri. Il capitano ha un valore e potrebbe entrare in uno scambio, ma non vedo squadra che bussano alla porta della Roma per lui. Deve dare delle risposte, le qualità le ha. Sono convinto che rimarrà nella capitale e la società farà di tutto per completare il centrocampo”.
Nodo allenatore: “Si parla di Allegri e Ancelotti”
Non poteva poi mancare la chiosa sul possibile nuovo allenatore dei giallorossi, con Ranieri che ha lasciato intendere in maniera netta come la sua avventura in panchina terminerà con la fine della stagione corrente: “Si parla di Allegri e Ancelotti. Credo che il club sia orientato a trovare un allenatore vincente ma che riesca ad entrare nel ruolo di tecnico che sa di avere alle spalle un mostro sacro come Raneri nelle vesti di dirigente”.