Mentre la Roma si concentra sulla cruciale sfida contro il Lecce, fondamentale per allontanarsi dalla zona retrocessione, i Friedkin proseguono il lavoro per finalizzare l’acquisizione dell’Everton. L’operazione sembra ormai prossima alla chiusura, ma la gestione del club di Liverpool si presenta già come una sfida complessa per la famiglia americana.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, a settembre i Friedkin hanno effettuato un ulteriore intervento finanziario, erogando un prestito di 50 milioni di sterline per sostenere le casse dell’Everton, gravemente appesantite da una gestione precedente, caratterizzata da scelte discutibili e da un indebitamento crescente. Questo intervento è stato pensato per garantire la stabilità operativa del club nel breve termine, consentendo di coprire spese correnti e operazioni essenziali.
La trattativa con JP Morgan
Tuttavia, il vero problema rimane l’enorme debito accumulato sotto la guida dell’ex proprietario Farhad Moshiri, che ha lasciato l’Everton con una passività superiore ai 660 milioni di sterline. Per affrontare questa situazione, i Friedkin stanno dialogando con JPMorgan Chase & Co. per ridefinire e ristrutturare il debito. L’obiettivo è ottenere condizioni più favorevoli, che permettano al club di respirare finanziariamente, soprattutto considerando le difficoltà della Premier League e il progetto del nuovo stadio in costruzione.
Nel frattempo, l’Everton si prepara per il derby con il Liverpool, un appuntamento storico che si disputerà al Goodison Park sabato 7 dicembre. La partita rappresenta un’occasione importante non solo per il morale dei tifosi ma anche per mettere in mostra un segnale di ripresa in un contesto sportivo e societario complesso.
L’impegno verso la Roma
Nonostante l’acquisizione del club inglese, i Friedkin hanno intenzione di mantenere il massimo impegno nei confronti della Roma. Infatti, Ryan Friedkin è arrivato questa mattina a Trigoria, dove ha incontrato allenatore e giocatori. Domani sarà all’Olimpico per assistere alla delicata sfida con il Lecce e nei prossimi giorni farà anche alcune riunioni interne di strategia con il management.
Un segnale importante quello della famiglia americana, in attesa di capire quando arriverà il nuovo Ceo. La società si aspetta un cambio di tendendo dopo un avvio negativo e avere il vice presidente vicino alla squadra può essere una buona notizia per tutti.
