Il destino di un calciatore cambia spesso e in fretta, in base ad una voce, un interessamento, una prestazione più o meno buona; è il destino di chiunque viva questo mondo a certi livelli. Lo sa bene Paulo Dybala, che nell’ultimo anno solare ha visto il suo futuro alla Roma in bilico molte volte, con la costante di una permanenza nella capitale messa in discussione ad ogni sessione di mercato. Emblematica questa prima metà di stagione: prima il no all’Arabia di quest’estate, non particolarmente apprezzato dai Friedkin, gli acciacchi sotto De Rossi e Juric, l’addio quasi certo direzione Galatasaray ed il sorriso ritrovato sotto Ranieri.
Un’altalena di emozioni per la Joya, che sembra aver riscoperto fiducia nei mezzi stratosferici che ha e soprattutto una condizione fisica di tutto rispetto, da gestire ma che gli permette di determinare. Le voci sulla sua possibile partenza di sono man mano spente, ed una prima notizia farà sicuramente piacere al popolo giallorosso: tra due giorni finalmente la scadenza della clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero, cosa che consentirà la Roma di avere sempre l’ultima parola sull’addio dell’argentino. Un primo piccolo tassello, ma c’è di più.
Il Messaggero sottolinea come il rinnovo automatico fino al 2026 di Dybala si avvicina sempre di più, anche se fare il conto esatto risulta al momento impossibile, posto che dipenderà dall’andamento della squadra in Coppa Italia ed Europa League. Vista però la considerazione che ha di lui Ranieri, non risulta difficile pensare che tale traguardo possa essere tagliato senza troppi problemi. Roma fiduciosa dunque sul fatto che di poter avere la Joya almeno per un’altra stagione, ma la possibilità di un ingaggio spalmato apre nuovi scenari per il futuro.
9 milioni da gestire
Che l’ex Juventus sia un giocatore importante è indubbio, che abbia quindi uno stipendio esoso anche, e di qui la ricerca di soluzioni. Stando al quotidiano, Dybala avrebbe detto sì alla possibilità di spalmarsi l’ingaggio in più anni, cosa essenziale per il club per ipotizzare una permanenza dell’argentino. Ci sono infatti 9 milioni da gestire (8 più 1 di bonus), e tale apertura da parte del calciatore, oltre a dimostrare l’attaccamento alla maglia, è il primo passo per costruire un lungo futuro insieme, magari accanto ad un Dovbyk in attesa di esplosione.