Futuro Svilar, il rinnovo è una priorità: i numeri a cui la Roma non può rinunciare

Mile Svilar, dalle difficoltà in Champions League al ruolo di titolare della Roma: il portiere serbo-belga ha conquistato club e tifosi. La società vuole blindarlo prima che le big europee che lo hanno notato si facciano avanti

Caterina Bilotta
7 min di lettura

Tra i protagonisti indiscussi della stagione 2024/2025 della Roma, spicca il nome di Mile Svilar. Il portiere serbo-belga, promosso titolare a inizio stagione, ha difeso i pali giallorossi in tutte le 33 partite di Serie A, totalizzando 2.970 minuti. Con 79 parate effettuate su 109 tiri subiti e 13 clean sheet, Svilar si è guadagnato un posto tra i portieri migliori portieri del campionato italiano.

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Dai primi passi all’esordio europeo

Nato ad Anversa il 27 agosto 1999, Svilar ha la doppia cittadinanza serba e belga. La sua carriera è iniziata nel settore giovanile dell’Anderlecht, per poi trasferirsi nel 2017 al Benfica. A soli 18 anni, debutta in Champions League contro il Manchester United, diventando il più giovane portiere a esordire nella competizione.

Il debutto, però, fu turbolento: all’andata, segnò un autogol su un calcio di punizione di Rashford che fu decisivo per la partita; al ritorno evitò un gol su rigore di Martial, diventando il portiere più giovane a parare un rigore in Champions League. Tuttavia, alla fine del primo tempo, un rimbalzo sfortunato gli causò un altro autogol. Dopo queste prestazioni altalenanti, perse il posto in prima squadra e accettò di rimanere nel Benfica B.

Nel 2022, Svilar entra a far parte della Roma a parametro zero, inizialmente con il ruolo di secondo portiere alle spalle di Rui Patricio. La svolta arriva con l’inizio della stagione 2023/2024, quando Daniele De Rossi sceglie di affidargli la titolarità. Da quel momento, il portiere serbo-belga si prende la scena dimostrando prestazioni solide e diventando uno dei protagonisti della rimonta giallorossa in classifica.

​Il rinnovo è una priorità

Il contratto di Svilar è in scadenza nel 2027, ma la società ha già avviato i contatti per prolungarlo fino al 2030. L’obiettivo è chiaro: blindare uno dei giocatori più promettenti della rosa. Un desiderio condiviso a tutti i livelli del club:

  • Lo stesso Svilar, intervistato dal Corriere dello Sport, ha confermato la propria intenzione di rimanere a lungo nella Capitale: “Non capisco tutta questa urgenza. Ho un contratto fino al 2027 e non serve agitarsi. Mi sembra che questa situazione interessi più all’esterno che a me. I soldi sono importanti, ma lo è di più stare in un posto dove ti senti bene e credi nel progetto. Voglio restare alla Roma, al 100%”.
  • Il direttore sportivo Florent Ghisolfi, intervistato da Sky Sport, ha dichiarato: “È un grande portiere e sono ottimista. Stiamo parlando con il suo agente, ma non abbiamo fretta: il contratto scade nel 2027. Svilar è concentrato, si trova bene a Roma e merita il rinnovo. È un profilo importante per il futuro del club”.
  • Anche Claudio Ranieri, in conferenza stampa, ha mostrato fiducia sulla permanenza del numero uno giallorosso: “Non ci sono rischi. Il procuratore fa il suo lavoro, noi il nostro. Ma sono convinto che alla fine l’accordo si troverà. Il ragazzo ha espresso la volontà di restare”.
  • Lo striscione della Curva Sud esposto durante il match contro il Verona “Talento, attaccamento alla maglia e voglia di lottare… blindate subito Mile Svilar” dimostra che il sentimento è condiviso dai tifosi.

Un rinnovo che vale oro

Le trattative per il rinnovo di Mile Svilar sono ormai entrate nel vivo e procedono senza sosta. Dopo un primo tentativo da parte della Roma — 1,6 milioni di euro a stagione più bonus, offerta rifiutata dal portiere — il direttore sportivo Florent Ghisolfi ha deciso di rilanciare, accettando la richiesta del giocatore: un contratto da circa 4 milioni annui, suddivisi in 3 milioni fissi più 1 di bonus.

Si tratta di un aumento significativo rispetto all’attuale ingaggio di 800 mila euro, a conferma della volontà del club di blindare il suo estremo difensore titolare, protagonista della brillante stagione 2024/2025.

Rimane un ultimo punto da definire: la clausola rescissoria. Il suo entourage vorrebbe inserirla per garantire una via d’uscita nel caso di offerte da parte di club di prima fascia. La Roma, dal canto suo, valuta con cautela: l’obiettivo è non trovarsi nella posizione di dover cedere il calciatore a una cifra troppo bassa, soprattutto alla luce dell’interesse crescente dei top club europei.

Le big europee bussano alla porta

Le prestazioni di Svilar non sono passate inosservate ad alcune delle più importanti squadre europee:

  • Chelsea: la dirigenza non soddisfatta del rendimento di Robert Sánchez è alla ricerca di un nuovo portiere per il futuro, il club londinese sarebbe pronto a mettere sul piatto circa 35 milioni di euro per assicurarsi il talento serbo-belga.
  • Manchester City: segue con attenzione Svilar, considerandolo un’opzione ideale per rinforzare il reparto. Ma, questioni legate al Fair Play Finanziario non gli permette di procedere con un’offerta.
  • Manchester United: dopo una stagione segnata da alti e bassi tra i pali, con Onana spesso sotto i riflettori per prestazioni altalenanti, i Red Devils valutano l’arrivo di un portiere giovane ma già esperto a livello internazionale.
  • Bayern Monaco: con Manuel Neuer verso la fine della carriera, i bavaresi sono alla ricerca del suo erede. Svilar, grazie alla maturità dimostrata e alle esperienze accumulate anche in Champions League, viene considerato un profilo interessante.

La situazione rimane fluida, con la Roma che considera il rinnovo di Svilar una priorità per evitare di perdere un talento emergente del calcio europeo.

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Sono Caterina Bilotta, laureata magistrale in Politica e Comunicazione. La scrittura e lo sport sono la mia voce vincendo il premio ''Scrivo Sportivo" de Il Messaggero. Oggi lo faccio per la Roma, attraverso emozioni, storie e colori.
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