Gasparri attacca: “Friedkin distanti, empatia zero. Sullo stadio? Solo video con l’IA”

Il senatore Maurizio Gasparri, da sempre tifoso giallorosso, interviene a Radio Rai e non risparmia critiche alla proprietà Friedkin, definita “distante e senza empatia”. Duro anche sullo stadio di Pietralata: “Solo video fatti con l’intelligenza artificiale”. Sul mercato boccia Dovbyk e promuove Retegui, mentre sull’arrivo di Gasperini predica equilibrio: “Serve rispetto con Ranieri, la piazza lo avrebbe voluto a vita”.

Marta Visconti
Marta Visconti - Collaboratore
3 min di lettura

Maurizio Gasparri torna a parlare di Roma. E come sempre lo fa senza mezzi termini. Il senatore e presidente dei senatori di Forza Italia, noto tifoso giallorosso, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai GR Parlamento, affrontando i temi più caldi dell’estate romanista: dal nuovo stadio di Pietralata alla proprietà Friedkin, dal mercato alla scelta dell’allenatore. Un’intervista densa, che riflette lo spirito critico – ma anche la passione – di chi vive la Roma da tifoso prima che da figura istituzionale.

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“Lo stadio? Un’arma di distrazione di massa”

Non usa giri di parole Gasparri quando si parla del progetto Pietralata, da mesi al centro del dibattito capitolino. “Mi pare sia un’arma di distrazione di massa. Pensiamo al campionato, alla squadra e alle coppe. Poi, quando ci sarà lo stadio, ci andremo”, ha dichiarato il senatore, ridimensionando l’entusiasmo attorno al rendering del nuovo impianto. “Ho visto solo video, immagini straordinarie – ha aggiunto – ma con l’intelligenza artificiale si poteva anche fare di meglio.”

“Friedkin? Distanti, senza empatia”

Il passaggio più duro arriva però quando si parla della proprietà americana. Gasparri non contesta l’investimento, ma lo stile. “Di soldi ne hanno spesi tanti, non sono certo tirchi. Ma perché hanno comprato la Roma?”, si chiede. “Non è come comprare un palazzo o un aereo. Dentro una squadra c’è la gente. E questa proprietà è troppo distante, non partecipa, non comunica. Risultati esigui, empatia zero.”

Il mercato secondo Gasparri: “Dovbyk? Basta, anche uno sconosciuto sarebbe meglio”

Poi spazio al calciomercato. Il giudizio su Dovbyk è tranchant: “Ha fatto qualche gol, ma più per caso che per classe. Sta fermo, la palla ogni tanto gli sbatte addosso e finisce dentro” attacca. Meglio puntare su un nome diverso, anche non famoso. E su Retegui invece si accende: “Magari. In passato sottovalutato, ma ha avuto un’esplosione con Gasperini. Sarebbe la scelta giusta.”

“Ranieri eterno? La piazza lo voleva. Gasperini? Esperto, ma serve equilibrio”

Infine un commento sul nuovo allenatore. “La piazza avrebbe voluto Ranieri a vita, è un simbolo”, ammette Gasparri. Ma sulla scelta di Gasperini mantiene equilibrio: “È un tecnico esperto, ma deve costruire un rapporto solido con Ranieri. Non c’è un divario d’età che giustifichi ruoli di maestro e allievo. Servirà rispetto reciproco.”

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Mi chiamo Marta Visconti, sono una content creator da oltre 20 anni e una romanista da una vita. Scrivere, raccontare, condividere emozioni è sempre stato il mio modo di vivere il calcio e la Roma in particolare. Su SoloLaRoma.it porto la mia esperienza nel mondo dei contenuti digitali al servizio della mia più grande passione. Dal primo post allo stadio, ogni parola che scrivo ha dentro un pezzo del mio cuore giallorosso. Perché la Roma non è solo una squadra: è casa. E raccontarla, per me, non è un lavoro. È un onore.
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