Sta ufficialmente per iniziare l’era Gasperini. Dopo lo sbarco nella Capitale nella giornata di ieri – in occasione del matrimonio di Gianluca Scamacca, suo ex attaccante all’Atalanta – il tecnico piemontese ha varcato questa mattina intorno alle 11 i cancelli del centro sportivo di Trigoria, pronto a tuffarsi nella sua nuova avventura da allenatore della Roma.
Il primo impatto con il mondo giallorosso
Ad accoglierlo il direttore sportivo Florent Ghisolfi, suo principale interlocutore sul fronte mercato, e Claudio Ranieri, simbolo e trait d’union tra passato e futuro. I tre hanno visitato insieme le strutture del centro Fulvio Bernardini, dove Gasperini ha potuto toccare con mano il cuore pulsante della Roma: dai campi d’allenamento ai dispositivi tecnologici per il monitoraggio della performance, fino alla parte logistica e operativa. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Gasperini sarebbe rimasto positivamente sorpreso dalla qualità delle strutture.
Programma estivo: Trigoria e poi ritiro in Inghilterra
Il tecnico ha già preso una decisione chiara: il ritiro di luglio si svolgerà interamente a Trigoria, per favorire la conoscenza della rosa e l’applicazione dei primi principi tattici. Solo ad agosto, presumibilmente, ci sarà lo spostamento all’estero: possibile ritorno a Burton upon Trent, sede del centro tecnico della Nazionale inglese, già scelto dalla Roma l’estate scorsa.
I prossimi passi: firma, foto, mercato
La giornata segna solo il primo passo concreto. Nelle prossime ore Gasperini concluderà ufficialmente la risoluzione del contratto con l’Atalanta e firmerà il triennale con la Roma. Poi ci saranno le foto ufficiali, l’intervista ai canali del club, e infine la decisione sul format della conferenza stampa di presentazione, che potrebbe avvenire in concomitanza con l’inizio dei lavori estivi.
Inizia la costruzione della nuova Roma
L’entusiasmo è palpabile, e il lavoro sul campo è imminente. Il tecnico piemontese è pronto a plasmare una Roma a sua immagine e somiglianza: intensa, aggressiva, verticale. Il mercato sarà fondamentale, ma Gasperini ha già fatto sapere di non voler “spendere tanto”, bensì spendere bene, puntando su profili funzionali alla sua filosofia calcistica.