Alexis Saelemaekers rappresenta l’emblema del cambiamento in casa Roma. Entusiasmo, grinta, determinazione, qualità ed efficacia: l’esterno belga incarna tutti gli ingredienti che Ranieri ha saputo portare nella squadra e che hanno trasformato l’ambiente. Oggi, non c’è dubbio che la priorità al Fulvio Bernardini sia quella di chiudere quanto prima il suo acquisto a titolo definitivo, considerando anche che più gioca, più aumenta il valore del suo cartellino.
Accordo tra giocatore e Roma
L’ottimismo intorno alla permanenza di Saelemaekers nella Capitale è crescente. Nei giorni scorsi, il suo agente si è recato a Milano per comunicare al Milan la volontà del giocatore di restare alla Roma. Parallelamente, il ds Ghisolfi aveva già manifestato apertamente l’intenzione di acquistarlo a titolo definitivo, considerandolo una pedina fondamentale per il futuro.
Come riportato dal Corriere dello Sport, l’accordo tra Saelemaekers e la Roma è stato trovato: si parla di un contratto quadriennale, con un ingaggio raddoppiato rispetto al milione netto che percepisce attualmente. Resta da definire la cifra per il cartellino: il Milan, forte del recente rinnovo contrattuale del belga prima del prestito, difficilmente scenderà sotto i 15 milioni di euro, una valutazione che il club giallorosso sta cercando di limare, ma che sembra ragionevole per un giocatore del calibro di Alexis.
Il Milan prende tempo su Abraham
Mentre la Roma preme per chiudere l’affare Saelemaekers, il Milan si prende del tempo per valutare la posizione di Tammy Abraham, protagonista dell’altro lato dello scambio di prestiti avvenuto la scorsa estate. Tuttavia, i due affari sono ormai destinati a procedere in maniera slegata, vista la differenza di rendimento tra i due giocatori.
L’attaccante inglese ha alternato momenti positivi a lunghe fasi di inconsistenza. L’ex Chelsea ha collezionato 6 gol e 5 assist in 24 presenze, ma non ha convinto del tutto, soprattutto nelle occasioni in cui è stato chiamato a sostituire Morata in campionato.
Il Milan vuole prendersi tempo fino al termine della stagione per decidere se riscattare il giocatore. L’operazione, infatti, non è priva di complicazioni: il costo complessivo del cartellino, unito all’ingaggio lordo di 9 milioni di euro, rappresenta un investimento significativo che al momento non sembra giustificato dal rendimento offerto.