La vittoria per 1-0 con il Verona è passata in archivio e per la Roma è tempo di guardare avanti. I giallorossi sono tornati subito alla via del successo e proveranno a lottare fino all’ultimo per il 4° posto, attualmente occupato dal Bologna. Il pass per la Champions League non è una chimera ma, al tempo stesso, può essere strappato grazie ad una serie di prestazioni convincenti. La prima di queste dovrà essere messa a referto sabato 26 aprile alle ore 18:00, in quel del Giuseppe Meazza, contro l’Inter. Un match estremamente delicato, contro un cliente che definire ostico è utilizzare un eufemismo.
Claudio Ranieri è consapevole che a Milano serva una prova ai limiti della perfezione, sia dal punto di vista tattico che da quello tecnico. Il coach di Testaccio starebbe già iniziando a delineare lo scacchiere al quale affidarsi, con uno sguardo che va necessariamente al reparto avanzato. Matias Soulé e Lorenzo Pellegrini dovrebbero agire da trequartisti, mentre il numero 9 dovrebbe essere Artem Dovbyk. L’ucraino è finito in panchina nell’ultima uscita con i gialloblu, con il sostituto Eldor Shomurodov che è andato a segno per sbloccare il risultato.
Roma, Dovbyk chiamato a riscattarsi
Nell’arco delle ultime gare, Dovbyk non è riuscito ad incidere come ci si sarebbe aspettato. L’ex Girona ha faticato a trovare le misure ai difensori della Lazio nel derby, finendo così in panchina contro il Verona. Pur avendo disputato 20′ minuti con gli scaligeri, il 27enne ha potuto ricaricare le pile in vista della sfida con l’Inter, lì dove si metterà alla prova contro un difensore ruvido come Francesco Acerbi. Il ragazzo nato a Cherkasy è chiamato a prendersi sulle spalle la Roma in questo finale di annata, dimostrando di poter essere il bomber della squadra ed il simbolo della qualificazione in Champions League.