Di giocatori iconici, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Roma e nei cuori dei tifosi, ne sono passati tanti nella capitale. Da Tancredi ad Aldair passando per Di Bartolomei, Bernardini e Cafù, fino ai più recenti Totti e De Rossi. A questi non può che aggiungersi un sontuoso Paulo Roberto Falcao, una vera e propria bandiera che, al di là di Internacional e San Paolo in Brasile, ha vestito solamente la maglia giallorossa. 107 presenze in 5 anni condite da 22 gol, per uno dei centrocampisti più forti che la storia del calcio abbia visto, da ricordare per più ragioni a poche ore dal match dei capitolini contro il Como.
Anzitutto perché quasi 40 anni fa esatti si consumò l’ultimo canto del brasiliano in Italia, in una giornata che passerà rapidamente, per lui e per i tifosi giallorossi, dalla gioia al dolore. È il 16 dicembre 1984, e Falcao dà spettacolo sul prato dello stadio San Paolo di Napoli: palla verticale a Cerezo che chiude il triangolo con lui al limite dell’area, poi il rasoterra all’angolino, dove Castellani non può arrivare. Tutto perfetto finché non arriva il fischio finale del match.
Il ginocchio sinistro si gonfia in maniera importante, facendo subito temere il peggio e costringendo il brasiliano ad operarsi. Falcao non rientrerà più, con quella di Napoli che resterà la sua ultima partita nel Bel Paese, con tanto di gol. Una stagione che si chiuderà con l’amarezza della finale di Champions League persa in finale, all’Olimpico, contro il Liverpool, ma la leggenda del Divino rimane viva più che mai, per un giocatore che, a suo modo, ha scritto una pagina di storia della Roma.
14 settembre 1980
Tutti i ricordi di cui abbiamo appena accennato saranno adeguatamente rievocati dal diretto interessato, che questa sera sarà ospite di Caressa a Sky Calcio Club proprio dopo la sfida dei capitolini sulle sponde del lago. Anche in questo caso corsi e ricorsi storici, perché oltre ai 40 anni dall’ultima apparizione in Italia, al Sinigallia di Como Falcao fece il suo esordio in maglia giallorossa, più precisamente il 14 settembre 1980. Un’altra buona occasione per la Roma di fare risultato contro i lariani, in una gara da non sbagliare.